Riunione tra Riccardi e Ambiti Agro-aquileiese e Carso Giuliano
Palmanova, 29 mar - "La Regione vuole dialogare con i sindaci
attraverso una serie di incontri settimanali, di modo da avere un
contatto diretto e tenere informati i primi cittadini in maniera
trasparente sull'evolversi della situazione legata al coronavirus
e capire quali sono le problematiche dei singoli territori".
Lo ha spiegato il vicegovernatore della Regione, Riccardo
Riccardi, nel corso delle riunioni in video conferenza con i
componenti dell'Assemblea dei sindaci dell'Ambito agro-aquileiese
e Carso Giuliano, durante le quali ha evidenziato che "lo sforzo
compiuto dalla Regione e dal suo sistema sanitario ha permesso di
far sì che oggi la disponibilità delle nostre terapie intensive
abbia raggiunto i 74 posti letto, i quali ci hanno consentito
anche di offrire la nostra solidarietà alla Lombardia. Entro la
prossima settimana, grazie alla riorganizzazione di tutto il
sistema, arriveremo a un centinaio. Una disponibilità che, se la
curva delle infezioni si stabilizzerà, ci consentirà di lavorare
in sicurezza. Oltre alle strutture già organizzate all'Irccs
Burlo Garofolo, a Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone e Palmanova
stiamo inoltre predisponendo un piano dell'ospedale di Cattinara
per ospitare un'ulteriore quarantina di posti letto di terapia
intensiva, per rendere operativi i quali saranno però necessari i
ventilatori che dovranno essere reperiti dalla struttura
commissariale creata a tale scopo dal Governo".
Riguardo alle strutture ospedaliere, Riccardi ha precisato che
"al momento numerosi reparti sono stati riorganizzati per
garantire, ma una volta terminata l'emergenza questi torneranno
alla precedente strutturazione, ciò avverrà anche per l'Ospedale
di Palmanova. Quest'emergenza, però, ci deve fare interrogare
sulle scelte e sulla strutturazione complessiva del nostro
sistema regionale".
Sui dispositivi di protezione individuale (dpi), a partire dalle
mascherine, il vicegovernatore ha confermato che "dobbiamo
garantire la sicurezza del personale sanitario e sociosanitario e
stiamo compiendo uno sforzo rilevante in tal senso. La richiesta
di mascherine del Paese è di 90 milioni di pezzi al mese, ma
reperirle non è semplice quindi la Regione sta lavorando per
garantire l'approvvigionamento di tutte le strutture del Friuli
Venezia Giulia".
Per quanto riguarda la popolazione, sono aumentati sia il numero
di aziende che hanno convertito la loro produzione per realizzare
mascherine lavabili fino a 20 volte sia la loro capacità
produttiva, passata da 20mila al giorno a 27mila.
Riccardi ha poi evidenziato che "è fondamentale evitare le
polemiche e rafforzare la collaborazione istituzionale a tutti i
livelli, per garantire supporto a coloro che si trovano fuori dal
sistema ospedaliero con le case di riposto e i centri diurni.
Allo stesso modo, deve essere offerto supporto alle persone che
si trovano in isolamento contumaciale, cosa per la quale sono
stati messi a disposizione dei Comuni i volontari della
Protezione civile Fvg. In tale contesto gli ambiti e i servizi
sociali dei Comuni giocano un ruolo fondamentale soprattutto
nelle piccole comunità".
Sul fronte delle strutture residenziali durante il vertice è
emerso che nelle strutture dell'Ambito Carso Giuliano non
risultano contagi e Riccardi ha confermato che "per far fronte
alla carenza di personale di alcune strutture verrà prevista una
deroga agli standard per le assunzioni, prevedendo per gli
operatori socio sanitari le competenze minime".
"In merito ai tamponi per la positività al Covid-19 il sistema
sanitario regionale è in grado di restituire 1.500 esiti al
giorno, ma effettuare tale analisi su tutta la popolazione non è
una soluzione praticabile, perché si ha una garanzia di
affidabilità solo se viene ripetuto ogni 48 ore - ha chiarito
Riccardi -. Si tratterebbe di uno sforzo enorme, che sottrarrebbe
risorse fondamentali in questo momento di emergenza. Continueremo
quindi ad attenerci alle indicazioni del Ministero della salute e
ad effettuare i tamponi solo in caso di soggetti con sintomi
della malattia o persone che hanno avuto relazione con persone
malate. Sul fronte delle donazioni di sangue, infine, al momento
le scorte sono sufficienti a sopperire alle necessità del sistema
sanitario".
ARC/MA/ep
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi in videoconferenza con i componenti dell'Assemblea dei sindaci dell'Ambito Agro-aquileiese e Carso Giuliano
Foto Regione FVG
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi in videoconferenza con i componenti dell'Assemblea dei sindaci dell'Ambito Agro-aquileiese e Carso Giuliano
Foto Regione FVG
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi in riunione
Foto Regione FVG