Gorizia, 24 mar - "Questi sono i colori della sicurezza e
attraverso questi uomini noi riusciamo a garantire un pronto
intervento e la gestione degli eventi calamitosi. Abbiamo alle
spalle l'emergenza maltempo di ottobre e ora siamo impegnati
nell'organizzazione della fase successiva. Grazie alla macchina
dei soccorsi siamo riusciti a rispondere e a gestire l'allerta
intervenendo efficacemente grazie all'aggiornamento e alla
formazione continua ma anche alle risorse che ci permettono di
avere una Protezione civile all'avanguardia dal punto di vista
tecnologico".
Lo ha affermato il vicegovernatore del Fvg con delega alla
Protezione civile, Riccardo Riccardi, alla cerimonia di chiusura
della due giorni dedicata all'esercitazione multirischio GOex2019
(meteo-idro-geo e sismico) organizzata dal Comune di Gorizia in
collaborazione con la Protezione civile della Regione e con le
strutture operative territoriali anche transfrontaliere.
I colori della sicurezza per Riccardi sono quelli rappresentati
dalle diverse organizzazioni: Protezione civile, Croce rossa
italiana, Croce verde, Vigili del Fuoco, Forze dell'ordine, il
Servizio sanitario, i volontari Radioamatori, le associazioni
comunali e transfrontaliere, il gruppo degli Alpini nelle varie
articolazioni comunali, le unità cinofile ognuna delle quali ha
ricevuto un attestato per la partecipazione all'esercitazione.
"Ringrazio queste donne e questi uomini per l'impegno profuso che
rappresenta a pieno la cultura della protezione civile frutto di
una lunga storia nata nel '76 con la sapienza di Giuseppe
Zamberletti al quale si sono unite la generosità del nostro
popolo, le forze dell'ordine, l'alleanza fra Stato, Regione e
Comuni. Questa due giorni rappresenta un'importante attività
formativa che permette di mantenere sempre efficiente e
all'avanguardia questa straordinaria organizzazione che è un
modello di riferimento riconosciuto in tutta Europa".
Riccardi, oltre a sottolineare l'importanza della formazione, ha
rimarcato il valore della collaborazione fra volontari
appartenenti a differenti strutture e a diversi territori che
consente di affrontare le varie tipologie di rischio presenti in
regione.
Sulla collaborazione transfrontaliera, il vicegovernatore ha
evidenziato come sia il frutto di un lavoro di concertazione: "la
sicurezza e gli eventi calamitosi non hanno confini e dobbiamo
proseguire a rafforzare questi rapporti".
Nel dettaglio, l'obiettivo principale della due giorni è stato
quello di testare le attività del Centro operativo comunale (Coc)
che opera con la finalità di gestire efficacemente ed in modo
efficiente le emergenze.
Sono stati definiti 37 scenari d'intervento da quelli sul rischio
idrogeologico, alle prime ore di un sisma, alla maxi emergenza
sulla A34 fino al gelicidio. In queste simulazioni sono state
provate l'operatività delle forze d'intervento in emergenza che
hanno visto attivarsi assieme il sistema nazionale di protezione
civile: il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e i Vigili del
fuoco Volontari Gasilci con le strutture di protezione civile
della vicina Slovenia, municipalità di San Pietro - Vertoiba
oltre che dei volontari di protezione civile del Comune di
Gorizia e degli altri gruppi comunali che hanno partecipato per
un totale di circa 200 volontari.
"Abbiamo testato una struttura organizzativa che funziona e oggi
ci sentiamo più sicuri" ha detto il sindaco di Gorizia, Rodolfo
Ziberna, esprimendo l'orgoglio per una Protezione civile capace
di intervenire in ogni contesto emergenziale.
Presenti alla cerimonia di chiusura anche il sindaco di San
Pietro - Vertoiba Milan Turk, il direttore regionale della
Protezione Amedeo Aristei e Francesco Del Sordi assessore
comunale di Gorizia.
ARC/LP/ep
Il vicegovernatore del Fvg con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, alla cerimonia di chiusura della due giorni dedicata all'esercitazione multirischio GOex2019 (meteo-idro-geo e sismico)
Foto Regione FVG
Alcune delle organizzazioni presenti oggi a Gorizia all'esercitazione GOex2019: Protezione civile, Croce rossa italiana, Croce verde, Vigili del Fuoco, Forze dell'ordine, il Servizio sanitario, i volontari Radioamatori, le associazioni comunali e transfrontaliere, il gruppo degli Alpini nelle varie articolazioni comunali, le unità cinofile.
Foto Regione FVG