Maltempo: Fedriga, da Regione pronta risposta a emergenza estiva
Trieste, 29 dic - "Il Friuli Venezia Giulia è la regione che,
a seguito della drammatica ondata di maltempo della scorsa
estate, ha investito maggiori risorse per dare una risposta
celere ed efficace alla situazione emergenziale. Ancora una volta
abbiamo dimostrato di saper reagire con tempestività nel momento
del bisogno, con 150 milioni di euro prontamente stanziati. Una
risposta importante, resa possibile da una struttura
organizzativa altamente efficiente e da una fattiva
collaborazione con le Amministrazioni locali". È quanto ha comunicato il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga nella conferenza stampa, tenutasi oggi nel
palazzo della Regione a Trieste, inerente alle misure adottate
dalla Regione per il ristoro dei danni causati dagli eventi
meteorologici avversi occorsi tra il 13 luglio e il 6 agosto
scorsi. Presenti anche l'assessore alla Protezione civile
Riccardo Riccardi, che coordina la cabina di regia istituita per
la gestione dell'emergenza, e gli assessori Cristina Amirante
(Infrastrutture e territorio) e Stefano Zannier (Risorse
agroalimentari, forestali, ittiche e montagna), le cui Direzioni
di competenza, assieme a quella delle Attività produttive guidata
dall'assessore Sergio Emidio Bini, supportano la gestione delle
istruttorie per la concessione dei ristori da destinarsi a
edifici, veicoli privati, imprese agricole e non agricole. Come è emerso nel corso della conferenza stampa, il procedimento
contributivo approvato dalla Giunta, che prevede in alcuni casi
anche l'anticipazione fino al 50 percento dell'importo
concedibile, è semplificato dalla possibilità di presentare le
richieste di ristoro tramite autocertificazione. "Una scelta - ha
osservato Fedriga - che snellisce in maniera significativa le
procedure e che deve essere accompagnata da un forte senso di
responsabilità pubblica. Saranno attivati in tal senso gli
opportuni controlli, che verranno ulteriormente potenziati nel
caso in cui vengano rilevate delle irregolarità. Contiamo su
provvedimenti semplificatori anche a livello nazionale: non si
possono aspettare le emergenze per velocizzare le procedure, ma
al contrario è fondamentale risultare efficienti anche
nell'ordinarietà". Secondo il governatore, "è necessario essere consapevoli che in
futuro le calamità atmosferiche saranno sempre più frequenti e,
per questo, vogliamo incentivare comportamenti a tutela dei beni
del territorio. La visione che stiamo cercando di tradurre in
realtà è quella di costruire un percorso che preveda interventi
strutturali e preventivi, come dimostrano ad esempio le misure
attuate in questi anni per il contrasto del dissesto
idrogeologico, che hanno permesso di mitigare la portata
dell'emergenza meteorologica". L'assessore Riccardi, dopo aver ringraziato tutti gli operatori
che si sono impegnati nel fronteggiare la situazione
emergenziale, ha illustrato nel dettaglio le azioni messe in
campo dalla Regione a seguito del maltempo. "Accanto agli
interventi di somma urgenza (50 in 23 Comuni per un importo
complessivo di 4.243.000 euro), è stato attivato l'apposito
portale online tramite il quale - ha riferito Riccardi - tra metà
settembre e metà novembre sono state raccolte 29.364 domande di
contributo, che sommate tra loro raggiungono un valore di 665,1
milioni di euro. Per i veicoli sono state finanziate il 68
percento delle istanze presentate per un valore di 5.225.000
euro, per gli edifici il 91 percento per 96.408.000 euro, per le
imprese non agricole il 99 percento per 25.000.000 euro, per le
imprese agricole 98 percento per 16.500.000 euro". Per quanto riguarda il cronoprogramma per l'erogazione dei
contributi, "entro il primo trimestre 2024 - verrà emessa la
comunicazione di concessione del ristoro, in modo progressivo e
in base all'istruttoria e alle istanze di regolarizzazione - ha
reso noto Riccardi - . Per gli edifici per cui sarà previsto un
ristoro superiore a 5mila euro, dal 1° febbraio al 31 dicembre
2024 sarà possibile richiedere l'anticipazione fino al 50
percento dell'importo concesso. Le liquidazioni partiranno dal
mese di marzo 2024 e saranno erogate entro 90 giorni dalla
presentazione della richiesta". L'assessore Amirante ha precisato che i criteri adottati per
l'ammissibilità delle domande hanno tenuto conto delle
riparazioni ritenute necessarie per la circolazione dei veicoli
(cristalli, fanali, specchietti, fino al 50 percento del danno) e
per l'abitabilità degli edifici (coperture e serramenti, fino al
45 percento del danno). Per i veicoli non più riparabili il
valore del ristoro sommando le spese rottamazione e sottraendo
l'utile di vendita. "Il range dei danni indennizzabili - ha
aggiunto l'assessore - va dai 50 ai 1.500 euro per le auto
riparabili, dai 50 ai 3.000 euro per quelle non riparabili e dai
50 ai 30.000 euro per gli immobili. In tutti i casi la
rendicontazione delle istanze sarà possibile per tutto il 2024". L'assessore Zannier ha specificato che il canale contributivo
regionale dedicato al comparto agricolo i danni inferti a
strutture, impianti e prodotti a magazzino, mentre le produzioni
agricole "sono definite per legge assicurabili e non
indennizzabili. Per poter derogare a questo principio - ha
spiegato Zannier - è necessario un atto legislativo nazionale non
ancora perfezionato e l'attivazione di un fondo di solidarietà
nazionale per le produzioni". L'assessore Sergio Emidio Bini in un messaggio ha riferito che,
per il comparto imprenditoriale, sono ammesse a ristoro tutte le
tipologie di danno (esclusa la ricollocazione), per un importo
del 20 percento fino a un massimo di 100.000 euro. L'esponente
dell'Esecutivo ha inoltre sottolineato la costante vicinanza
dimostrata dalla Regione in questi mesi al tessuto produttivo
colpito dal maltempo, a partire dalle agevolazioni per l'accesso
al credito adottate già a ridosso degli eventi atmosferici.
ARC/PAU/gg
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