La Giunta Regionale


13.09.2018 13:50

Ambiente: Riccardi/Scoccimarro, priorità risolvere problemi alluvioni

Lignano Sabbiadoro, 13 set - Individuare gli interventi prioritari per assicurare una soluzione definitiva ai problemi degli allagamenti che, anche a seguito dei cambiamenti climatici, interessano ormai periodicamente la penisola di Lignano Sabbiadoro.

E' quanto hanno affermato all'unisono il vicegovernatore della Regione, Riccardo Riccardi, e l'assessore regionale all'ambiente, Fabio Scoccimarro, a conclusione dell'incontro, a Lignano Sabbiadoro nella sede municipale, con il sindaco, Luca Fanotto, l'assessore comunale, Davide Codognotto, e i tecnici del Consorzio dell'acquedotto del Friuli centrale e del Consorzio di bonifica friulana.

Com'è stato ricordato dal sindaco, la città balneare, anche quest'anno, nel mese di settembre, nel corso della stagione turistica, è stata colpita da precipitazioni molto intense, concentrate in un breve spazio di tempo.

Precipitazioni, che hanno causato allagamenti in diverse parti della località, anche perché il sistema fognario e delle idrovore non è stato in grado di scaricare la grande quantità di acqua caduta in laguna o alle foci del fiume Tagliamento.

Siti, dove sono situate le quattro idrovore esistenti.

La rete fognaria lignanese, è stato ricordato, realizzata anche in tempi e in fasi diverse, non è più in grado di sopportare i fenomeni alluvionali che in precedenza erano considerati con tempi di ritorno pluridecennali. E che ora si ripetono con maggiore frequenza.

Inoltre, il sistema fognario, risulta in alcune condutture intasato dalla sabbia.

A Riccardi e Scoccimarro, i tecnici hanno sottoposto alcuni progetti volti al potenziamento del sistema di idrovore. Su alcune delle quali sono in corso o sono previsti lavori di adeguamento.

Riccardi, ha rilevato alcune analogie tra il problema di carattere ambientale che Lignano Sabbiadoro sta subendo e i problemi riscontrati nei mesi scorsi a Brugnera.

Dove l'erosione causata dalle acque del fiume Livenza ha messo a rischio la stabilità di una parte dell'abitato. Una condizione di emergenza, sulla quale la direzione all'Ambiente è potuto intervenire rapidamente, di concerto con il Ministero dell'ambiente, attivando procedure d'urgenza.

Che hanno consentito di accelerare l'iter burocratico e di pervenire a una rapida soluzione.

Sulla scorta di questa esperienza, Riccardi e Scoccimarro hanno assicurato la piena disponibilità della Regione a individuare una soluzione definitiva e strutturale al problema.

Che tenga conto della complessità della situazione e del tipo di eventi che la rete fognaria deve oggi sopportare.

Ma improcastinabile, in considerazione della rilevanza della località, che nella stagione estiva ospita centinaia di migliaia di turisti, e a tutela dei residenti e degli operatori che vi sono impegnati. ARC/CM/Red