La Giunta Regionale


05.10.2018 17:36

Territorio: Pizzimenti-Zilli, sopralluogo su ciclovia Alpe Adria

Chiusaforte, 5 ott - Gli assessori regionali alle Finanze, Barbara Zilli, e alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, hanno compiuto un sopralluogo sul percorso della ciclovia FVG 1 Alpe Adria, per verificare la fattibilità di alcuni interventi necessari per completarne il percorso, che per ora si interrompe tra Resiutta e l'Hotel Carnia, a Venzone.

Un'opera che non è stata completata, sfrutta in parte il sedime della linea ferroviaria dismessa tra Udine e Tarvisio, e come ha ricordato l'assessore Zilli, rappresenta un'occasione di sviluppo per zone che rischiano l'ulteriore spopolamento e l'abbandono.

Zilli, ha ricordato che vi sono aspettative della comunità locale.

Infatti, negli ultimi mesi, sono state decine di migliaia i cicloturisti e gli appassionati del pedale che l'hanno percorsa, anche fruendo dell'accordo attivato tramite il progetto Micotra (per il trasporto di passeggeri e bicilette in treno), nell'ambito del programma transfrontaliero Interreg.

I quali hanno fruito del servizio di collegamento con la linea ferroviaria tra i punti di attacco della ciclabile, provenenti dall'Austria, ma anche da altri Paesi.

Il tratto mancante di ciclovia, che come l'intera rete delle ciclabili del Friuli Venezia Giulia è di competenza di FVG Strade, come ha aggiunto Zilli, potrà attivare un percorso che si raccorda con il resto della ciclabile FVG1, che ha origine in Austria e consente ai ciclisti di scendere fino nella riviera friulana e verso il mare.

La FVG1, ha concluso, reca punti di raro interesse paesaggistico, e potrà dare un impulso anche alle attività di carattere turistico delle zone interessate.

L'assessore Pizzimenti, ha poi ribadito il proprio impegno a verificare sul territorio le necessità emergenti delle infrastrutture di collegamento nel Friuli Venezia Giulia.

Il sopralluogo di oggi, ha infatti precisato, rientra in una serie di visite alle realtà nelle quali vi è l'esigenza di ottimizzare le infrastrutture esistenti, o di completarle, ivi compresa la rete delle ciclovie.

Che, ha concluso Pizzimenti, nella nostra regione è molto ramificata e frequentata, tanto da attirare in siti molto interessanti turisti e visitatori anche da diverse parti del mondo.

Rappresenta dunque un elemento da considerare, anche per i riflessi di carattere economico sui territori interessati, come la montagna friulana percorsa dalla ciclovia FVG1. ARC/CM