La Giunta Regionale


09.02.2019 10:53

Viabilità: Pizzimenti, criteri fondi a Comuni per sistemazione strade

Domande entro il 31 maggio 2019

Pordenone, 09 feb - I criteri per l'assegnazione dei contributi alle amministrazioni locali con meno di 3 mila abitati utilizzabili per realizzare interventi urgenti sulla viabilità comunale, sono stati definiti dalla giunta regionale con una delibera approvata su proposta dell'assessore alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti.

"Con questo provvedimento - spiega l'esponente dell'esecutivo - sosteniamo quei Comuni che, in passato, per simili interventi, potevano contare su fondi delle Province. Abolite queste ultime, la Regione ha deciso quindi di colmare il vuoto e farsi carico del settore, prevedendo con una specifica norma la possibilità di venire in supporto alle amministrazioni locali di piccole dimensioni. Il regolamento approvato oggi quindi definisce i criteri con i quali i Comuni potranno presentare le proprie istanze".

La legge regionale 29, approvata a dicembre dello scorso anno, era stata promossa per migliorare la sicurezza stradale e le condizioni della circolazione di veicoli, pedoni e ciclisti nei territori comunali, incentivando la sistemazione delle tratte dissestate e degradate con un supporto finanziario alle amministrazioni locali. Ciò che mancava era un atto dell'esecutivo che stabilisca le modalità con le quali i Comuni possano presentare le istanze alla Regione.

La delibera della giunta ha quindi definito criteri e punteggi per le diverse tipologie di interventi. In particolare per i lavori di messa in sicurezza di pedoni e utenze deboli verranno assegnati 80 punti, che scendono a 60 per la manutenzione straordinaria della piattaforma stradale. Infine per la sistemazione e sostituzione della segnaletica verticale, parcheggi, sistemazione delle pertinenze stradali i punti previsti saranno 40.

L'atto dell'esecutivo ha anche stabilito alcuni criteri generali quali ad esempio l'attribuzione di 20 punti, a scalare, nel caso in cui il Comune cofinanzi l'opera fino ad un massimo del 20 per cento del suo valore complessivo. In caso di lavori che prevedano più tipologie d'intervento, il punteggio verrà attribuito all'opera con importo maggiore. Inoltre, a parità di punteggi, sarà data preferenza all'intervento che presenta una situazione di maggior degrado, valutato attraverso una specifica documentazione fotografica.

Le domande dovranno pervenire alla Direzione centrale Infrastrutture tramite posta certificata entro il 31 maggio 2019. Ogni Comune può presentare un'istanza comprendente al massimo due interventi, la cui somma del contributo richiesto non potrà superare i 100 mila euro. ARC/AL/ep