La Giunta Regionale


23.11.2022 15:03

Ambiente: Scoccimarro, da idrogeno a mobilità nautica Fvg più green


Trieste, 23 nov - "Dal 2018 il Friuli Venezia Giulia è impegnato in innumerevoli progetti, anche transfrontalieri, per imprimere una svolta green in vari campi produttivi ascrivibili all'economia circolare, come quelli di cui si è parlato oggi, dalla valle dell'idrogeno alla mobilità nautica elettrica".
È la riflessione che l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro ha espresso a margine di due incontri che si sono svolti stamattina a Trieste su tematiche ambientali.
Scoccimarro ha partecipato in prima mattinata alla conferenza finale del progetto Interreg Italia-Croazia "Deep Sea" acronimo inglese del programma per lo Sviluppo di servizi di mobilità ad efficienza energetica per i marina dell'Adriatico.
"Si tratta di un bellissimo progetto che unisce le sponde dell'Adriatico orientale e occidentale con l'intento di elettrificare le marine e includere servizi ecologici per i veicoli elettrici anche a beneficio della promozione turistica delle nostre coste" ha evidenziato l'assessore.
L'evento ha contribuito a descrivere l'obiettivo, le attività e i principali risultati del progetto restituendo una panoramica sulla situazione politica, tecnologica ed economica e sui relativi ostacoli allo sviluppo di una mobilità nautica integrata sostenibile.
"Il Golfo di Trieste tra sviluppo e sostenibilità" è invece il titolo del convegno a cui Scoccimarro ha partecipato nella seconda parte della mattinata. Organizzato dal centro di informazione europea Europe Direct Trieste, l'incontro è stata occasione per dare evidenza ai progetti europei transfrontalieri e agli investimenti che riguardano il Golfo di Trieste, che l'assessore ha definito "un vero e proprio brand a cui la Regione sta cercando di attribuire i valori dell'ecosostenibilità".
"Gli sforzi che stiamo facendo - ha ricordato Scoccimarro - vanno dall'accordo transfrontaliero per la realizzazione della Valle dell'idrogeno, agli investimenti dell'Autorità portuale sullo scalo di Trieste, fino agli incentivi rivolti ai privati per l'installazione a costo zero di impianti fotovoltaici domestici, grazie ad uno stanziamento di 100 milioni di euro di fondi regionali".
"La nostra sensibilità per l'ecosostenibilità è decisamente cresciuta in questi anni, ma come ha dimostrato la recente Conferenza delle Nazioni Unite Cop27, non tutti i grandi Paesi industriali mostrano la stessa attenzione all'ambiente e tra questi vi sono Cina e India, ovvero due dei principali produttori al mondo. Noi stiamo facendo la nostra parte cercando un equilibrio tra produttività aziendale ed ecologia".
Al convegno ha preso parte anche la direttrice generale dell'Arpa Fvg Anna Lutman che ha illustrato Firespill, il progetto Interreg Italia-Croazia per affrontare l'emergenza ambientale nel caso di sversamento di idrocarburi in mare, focalizzandosi in particolare sugli strumenti e sulle metodologie che forniscono il supporto tecnico alle autorità competenti alla gestione dell'emergenza. ARC/SSA/ma