Demanio: Callari, Regione valuta cessione immobile a Fiume Veneto
L'ex magazzino stradale potrebbe accogliere progetto ambientale Udine, 7 apr - Un progetto giudicato altamente interessante
dalla Regione, che sta valutando i passaggi formali per la
cessione del bene immobile demaniale al Comune di Fiume Veneto.
Si tratta del recupero dell'ex casa cantoniera nota come
magazzino stradale di via Dante 59 a Fiume Veneto, già in carico
all'ex Provincia di Pordenone e ora finito all'attenzione
dell'Amministrazione comunale, che vorrebbe farne il fulcro di un
progetto di difesa ambientale con particolare riguardo alla fauna
migratoria. "Il progetto mi è stato presentato stamattina dalla Giunta del
Comune del Friuli occidentale - ha spiegato l'assessore regionale
al Patrimonio, Sebastiano Callari - e mi è sembrato di possibile
interesse pubblico in considerazione delle ricadute sia
ambientali sia di recupero di un bene in disuso ormai da troppi
anni". Nel dettaglio, come ha riferito Callari, il Comune vorrebbe
recuperare l'edificio per farne la sede di una casa faunistica,
all'interno della quale troverebbero collocazione anche un
ambulatorio veterinario e un ricovero di animali, in particolare
di pipistrelli. "Molte associazioni ambientaliste attive nell'area sono impegnate
nello studio di quell'area privilegiata da alcune specie di
pipistrelli e altre specie volatili quale zona di passaggio
migratorio - ha ricordato l'assessore -. Gli ecologisti e gli
studiosi del settore ritengono che queste specie animali siano
particolarmente rilevanti per l'equilibrio naturalistico della
zona, tanto da aver sollevato più di un allarme negli anni
passati quando, forse a causa dell'inquinamento, la presenza di
queste specie si era notevolmente ridotta. Pur essendo un
progetto di nicchia l'idea suscita sicuramente un interesse
pubblico di valenza regionale che giustificherebbe la cessione
gratuita del bene al Comune". In passato l'immobile era in gestione alla direzione centrale
Infrastrutture e territorio ed era stato sottoposto anche alla
valutazione dell'Ente regionale per il patrimonio culturale
(Erpac) in quanto connesso a possibili funzioni culturali. In
assenza di altre finalità istituzionali, l'immobile potrebbe
essere riclassificato a patrimonio disponibile ai fini di una
dismissione, valorizzazione o cessione gratuita, a fronte di una
richiesta specifica del Comune per finalità di pubblico interesse. "Valuteremo se e come procedere alla cessione gratuita dell'ex
magazzino; di certo un suo recupero e utilizzo nell'ambito di un
progetto didattico-naturalistico è un'opportunità che va
approfondita" ha concluso Callari.
ARC/SSA/ma
L’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, con la Giunta comunale di Fiume Veneto.
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