La Giunta Regionale


06.04.2022 16:58

Ambiente: Scoccimarro, al lavoro per migliori soluzioni lago Cavazzo



Trieste, 6 apr - "La Direzione regionale alla Difesa dell'ambiente continua ad affrontare le diverse problematiche che emergono in Friuli Venezia Giulia ascoltando sempre il territorio e i cittadini. Il Laboratorio, istituito appena nel 2019 grazie alla Legge regionale 13, sta valutando le migliori soluzioni per riportare il lago di Cavazzo alle condizioni di naturalità, garantendo l'utilizzo sostenibile anche a fini turistici, in conformità con il Piano di tutela delle acque".

Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, nel corso delle audizioni convocate dalla IV Commissione del Consiglio regionale per approfondire l'intera tematica.

"Non possiamo scordare che siamo ancora impegnati dall'emergenza pandemica che di fatto negli ultimi due anni ha rallentato i lavori del Laboratorio. Il tavolo - ha sottolineato Scoccimarro - sta comunque supportando i Comuni di Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis nell'individuazione di un percorso condiviso di gestione e sviluppo del bacino".

Di origine glaciale, quello dei Tre Comuni è il più esteso lago naturale del Friuli Venezia Giulia e sulla sponda nord-ovest ospita la centrale di Somplago, l'impianto idroelettrico, gestito da A2A, più importante del Friuli Venezia Giulia. Durante le audizioni si è parlato anche della realizzazione di un bypass o di un'altra soluzione progettuale in grado di mitigare gli impatti causati dagli scarichi della centrale. I tecnici della Regione hanno confermato che, sulla base delle valutazioni eseguite finora, l'ipotesi di un'opera che prenda in consegna le acque scaricate dall'impianto per restituirle a valle, è incompatibile con l'attuale assetto della centrale. È stato inoltre confermato che queste problematiche dovranno essere affrontate necessariamente nell'ambito del rinnovo della derivazione che scade nel 2029, con la gara pubblica prevista già nel 2026.

Al centro dei lavori della IV Commissione anche la recente richiesta da parte della Società italiana per l'oleodotto transalpino dell'autorizzazione per la costruzione e l'esercizio nell'area della propria stazione di pompaggio di Somplago di Cavazzo Carnico di due generatori termoelettrici.

"La documentazione è arrivata in Regione - ha spiegato Scoccimarro -, ma questo non significa ovviamente che il progetto sia stato approvato o meno. Gli uffici tecnici regionali competenti hanno iniziato a visionare l'intera documentazione. Si tratta infatti di un'iniziativa da approfondire e valutare con attenzione anche con la società proponente per i suoi risvolti ambientali ed energivori".

"Restiamo a disposizione dei sindaci di Bordano, Cavazzo Carnico e Trasaghis per trovare insieme le soluzioni migliori per tutelare il Lago dei Tre Comuni. Il nostro obiettivo - ha concluso l'assessore - resta quello di difendere il territorio del Friuli Venezia Giulia e le sue bellezze come il bacino di Cavazzo". ARC/COM/ma