La Giunta Regionale


19.05.2021 17:51

Semplificazione: Callari, con ddl 33 inizia un percorso partecipativo


Trieste, 19 mag - "Siamo convinti che la semplificazione rappresenti una montagna da scalare, ma questa Regione ha voluto assumersi la responsabilità di esercitare la propria autonomia, intervenendo sui titoli primo e quarto della LR 7/2000. Oggi abbiamo iniziato un percorso che vogliamo sia il più partecipativo possibile, accogliendo anche alcune proposte presentate in Aula. L'aspetto più importante è che, con l'abrogazione di alcune disposizioni regionali, rendiamo immediatamente applicabili le modifiche statali alla legge 241/90, consegnando ai cittadini un procedimento amministrativo maggiormente garantista".
Lo ha affermato l'assessore ai Servizi regionali e sistemi informativi, Sebastiano Callari, durante la discussione in Consiglio del ddl 133 "Legge regionale di semplificazione per l'anno 2021. Modifiche alla legge regionale 7/2000".
"Oggi abbiamo realizzato un contenitore che certamente - ha rimarcato Callari - potrà essere migliorato grazie all'apporto dei professionisti e dei rappresentanti delle categorie economiche che purtroppo, a causa della pandemia, non abbiamo potuto interpellare in modo esaustivo".
Tra i passaggi chiave della norma sicuramente la figura del rappresentante unico regionale all'interno della Conferenza dei servizi. "Precedentemente le sue funzioni non erano chiare. Adesso le competenze di questa figura, chiamata a esprimere la posizione della Regione in modo univoco, sono ben definite. Con il rappresentante unico riusciremo infatti a scongiurare il rischio che aziende e istituzioni coinvolte nei procedimenti di rilascio di autorizzazioni siano costrette a interfacciarsi con più referenti".
"Attenzione - ha aggiunto Callari -, il rappresentante unico deciderà avvalendosi del contributo dei tecnici di tutte le direzioni interessate soprattutto quando affronterà situazioni complesse, convocando pure eventuali conferenze interne in modalità simultanea". ARC/RT/al