La Giunta Regionale


25.02.2022 15:53

Dubai: Rosolen, Fvg forte innovatore e sistema integrato di ricerca

Udine, 25 feb - "Il Friuli Venezia Giulia ha investito molto su ricerca e sviluppo, innovazione e formazione, in anticipo sui tempi e coinvolgendo tutti gli attori del territorio in un sistema integrato rispettoso dei principi e degli obiettivi disegnati in Europa dalla Strategia di specializzazione intelligente. Abbiamo raggiunto risultati importanti che dimostrano come il lavoro di rete funzioni e rappresenti una base solida su cui lavorare per trasformare idee innovative in indotto e per rendere il nostro territorio sempre più attrattivo e competitivo verso nuovi investimenti e profili professionali".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale all'Università, Formazione e Ricerca Alessia Rosolen, intervenendo da remoto alla Giornata dedicata al Friuli Venezia Giulia nell'ambito dell'Expo di Dubai.
Rosolen ha presentato il Friuli Venezia Giulia come regione fortemente vocata all'internazionalizzazione e forte di risultati di eccellenza: nel 2019 è stata l'unica regione italiana classificata come "strong innovator" dall'European Innovation Scoreboard della Commissione Europea e si è confermata nel 2021 come forte innovatore.
"È un'area che è stata capace di imprimere una forte accelerazione in questa direzione - ha spiegato Rosolen - grazie anche alla presenza di realtà scientifiche e dell'innovazione che sono state capaci di fare della collaborazione scientifica e tecnologica un importante strumento di coesione e sviluppo".
L'assessore ha ricordato i punti di forza in questo settore: un trend in crescita dal 2012 della spesa e del numero di addetti in ricerca e sviluppo; le tre università della Regione godono di una buona classificazione nei ranking a livello europeo; 7.000 ricercatori stranieri nel 2019, prima della pandemia, di cui 85% concentrati nelle materie Stem; tre dei quattro territori provinciali ricadono nelle prime 10 province italiane per densità di start up innovative; una buona dotazione di infrastrutture di ricerca e laboratori nei settori dell'High performance computing (Hpc), della meccatronica avanzata, della comunicazione telematica, della biomedicina molecolare, del Quantum Fvg, di Big Data, IoT, CyberSecurity per l'innovazione digitale (Labic), di Neuroscienze e MathLab e Artificial intelligence, di genomica ed epigenomica, della macchina di luce Sincrotrone.
"L'altra caratteristica peculiare del Friuli Venezia Giulia è di essere l'unica Regione italiana - ha aggiunto Rosolen - ad aver siglato due accordi che coinvolgono il Ministero dell'università e della ricerca ed il Ministero degli Affari esteri per la valorizzazione del Sistema scientifico e dell'Innovazione (SiS FVG) ed il Ministero dell'università e della ricerca ed il Ministero dello sviluppo economico per la creazione di ecosistemi dell'innovazione basati su partnership pubblico-private".
Nel corso del dibattito, interrogata sulle sfide che attendono il sistema regionale, Rosolen ha risposto che "decisive saranno la capacità di continuare a costruire reti, di rappresentare in modo capillare il territorio, di investire nel capitale umano, aspetto questo fondamentale in una congiuntura come quella che stiamo vivendo".
"In virtù della sua posizione geografica la sfida sarà anche quella di entrare nei grandi circuiti e di essere davvero centro dell'Europa. Ci stiamo concentrando affinché la ricerca sia il motore di pensiero per il nostro futuro", ha concluso Rosolen. ARC/EP/ma