La Giunta Regionale


20.04.2021 12:01

Enti locali: parere unanime del Cal a regolamenti su scuole e ambiente

Udine, 20 apr - Il Consiglio delle autonomie locali (Cal) ha espresso parere favorevole unanime a tutti i provvedimenti della Giunta regionale presentati nella seduta odierna dall'assessore al lavoro e istruzione Alessia Rosolen, in materia di scuole dell'infanzia, e dall'assessore alla Difesa dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro, in materia di rifiuti e tutela ambientale.

Il Cal era chiamato ad esprimersi, innanzitutto, su due modifiche tecniche al Regolamento per l'abbattimento delle rette a carico delle famiglie per la frequenza di servizi educativi per la prima infanzia. Nell'illustrare il provvedimento, che incide sul percorso di accreditamento e sull'indice di adeguamento delle rette, Rosolen ha ricordato che "obiettivo della Regione è creare un percorso unico di educazione e istruzione tra 0 e 6 anni che non può prescindere dall'accreditamento dei servizi educativi alla prima infanzia come passaggio fondamentale per innalzare la qualità dei servizi".

Rosolen ha ricordato che nel 2018, tutte le 265 strutture per i servizi alla prima infanzia in Friuli Venezia Giulia risultavano autorizzate, ma nessuna accreditata. Nel 2019, 279 strutture hanno avviato il percorso di accreditamento e ad oggi il numero delle attività è salito a 290, di cui 239 risultano già accreditate.

"Segno che il percorso, che era stato previsto nel 2011 e finora mai attuato, è complesso ma noi abbiamo scelto di affrontarlo per garantire la qualità del servizio alle famiglie" ha sottolineato Rosolen. Attualmente per ottenere l'accreditamento i nidi devono presentare un progetto educativo e pedagogico, definire la tipologia di servizio, le modalità di relazione con i genitori, gli aspetti di coordinamento pedagogico, la strutturazione di una giornata tipo dell'attività in conformità alle direttive stabilite dal Comitato pedagogico regionale. A ciò, si aggiungono i titoli di studio degli operatori e l'attestazione dell'adeguatezza della struttura tramite il certificato di inizio attività (Scia).

In tema ambientale il Cal è stato chiamato ad esprimersi su tre delibere di Giunta che interessano direttamente le amministrazioni comunali.

Tra questi il progetto 'aMarefvg' che punta a favorire la raccolta e il trattamento dei rifiuti rinvenuti in mare e nei tratti di litorale dai pescatori o dai diportisti e la pulizia dei litorali con iniziative specifiche. Come ha spiegato Scoccimarro, "grazie ad un protocollo, i fondi stanziati (100mila euro) vengono ripartiti tra i Comuni costieri di Trieste, Monfalcone, Staranzano, Marano Lagunare, Grado, Lignano Sabbiadoro, San Dorligo della Valle-Dolina, Duino Aurisina e Muggia, e possono essere utilizzati per l'abbattimento dei costi di gestione o per lo svolgimento dell'attività di raccolta e smaltimento". Scoccimarro si è detto disponibile a valutare altre forme progettuali che possano includere anche i Comuni che sorgono lungo l'asse del Tagliamento o di altri fiumi dove è ricorrente il fenomeno dei depositi alluvionali di rifiuti.

Parere favorevole unanime è giunto anche per altri due provvedimenti: il regolamento per la concessione di contributi ai Comuni per la bonifica dei siti contaminati (sono 161 i siti registrati nell'elenco regionale per una sessantina dei quali è previsto che i Comuni intervengano in via sostitutiva nelle procedure di bonifica); la definizione dei criteri per la localizzazione degli interventi di manutenzione mediante asporto di materiale litoide fino a 15mila metri cubi nei corsi d'acqua di classe 1, 2 e 3 nei quali l'autorizzazione idraulica costituisce titolo per realizzare gli interventi. "In entrambi i casi la Regione ha puntato ad accelerare e semplificare le procedure" ha spiegato Scoccimarro.

Infine, il Cal ha indicato il presidente Antonio Di Bisceglie e il suo vice Roberto Revelant, quali componenti in rappresentanza delle autonome locali al Tavolo permanente per il sistema produttivo regionale istituito con la legge 3/2020 come luogo di confronto sulla programmazione delle politiche economiche e occupazionali in considerazione delle situazioni di crisi derivate dall'epidemia di coronavirus. ARC/SSA/ma