La Giunta Regionale


26.05.2021 20:47

Ambiente: Scoccimarro, burocrazia impedisce dragaggio canali

Marano Lagunare, 26 mag - "Il problema dei dragaggi ci sta a cuore e ci stiamo adoperando da tempo per predisporre le procedure necessarie a un rapido avvio dei lavori ormai indispensabili per rendere regolarmente navigabili le acque interne, in particolare quelle destinate al traffico delle navi e alle attività diportistiche. Tuttavia la Regione, nonostante abbia saputo predisporre celermente tutta la documentazione necessaria, si deve scontrare con un sistema farraginoso, che di fatto, anziché tutelare l'ambiente in modo sostenibile, rischia a lungo andare di ottenere l'effetto opposto, danneggiando nel contempo l'economia collegata".
Lo ha ribadito a Marano Lagunare l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, in occasione di un sopralluogo effettuato nella struttura turistica Porto Maran e in un incontro nella sala consiliare del Comune con gli operatori maranesi dei settori collegati alla navigazione e alla percorribilità dei canali, che ha avuto assieme ad alcuni consiglieri regionali.
Come aveva avuto modo di evidenziare nel corso del sopralluogo il sindaco di Marano, Mauro Popesso, presenti il sindaco di Palazzolo dello Stella, Franco D'Altilia e il vicesindaco di Muzzana, Massimiliano Paravano, sia nel porto turistico che nei canali principali di Marano la navigazione è ormai difficile a causa della progressiva riduzione dei fondali nei tratti deputati al passaggio delle imbarcazioni, rendendo ormai critica la movimentazione anche degli scafi più piccoli.
"Il problema dei fondali - ha precisato Scoccimarro - lo conosciamo benissimo e il presidente Fedriga ne ha informato anche la conferenza Stato-Regioni con l'obiettivo superare blocco dei dragaggi: la Regione ha predisposto gli stanziamenti necessari, espletato il percorso burocratico per il loro impiego, ha provveduto a far redigere i relativi progetti ed è pronta a espletare le gare d'appalto per un rapido avvio dei lavori, che potrebbero partire in poche settimane".
"È incredibile - ha proseguito l'assessore - che non si possano fare i dragaggi a causa di interpretazioni normative che vedono enti pubblici in disaccordo tra di loro. Un blocco burocratico difficile da spiegare nei contenuti e negli effetti agli operatori interessati e ai cittadini".
"Bisogna assolutamente - ha aggiunto - che venga sbloccata urgentemente la situazione da parte del Governo, oppure che si addivenga rapidamente alla risoluzione dei nodi che ostacolano i lavori, anche nella prospettiva dell'utilizzo delle cospicue risorse destinate all'ambiente dal 'recovery found'". ARC/CM/pph