Trieste, 3 feb - "È sempre più importante promuovere il
benessere psicofisico degli studenti, intervenendo in modo
tempestivo per prevenire la dispersione scolastica e garantire il
diritto all'istruzione e alla formazione. In quest'ottica il
Bonus psicologo studenti Fvg rappresenta un primo passo per
aiutare i giovani messi a dura prova dagli anni della pandemia e
per evitare manifestazioni di disagio più gravi".
Lo afferma l'assessore regionale alla Famiglia, Alessia Rosolen,
a margine della seduta di Giunta che oggi ha approvato le linee
guida per l'attuazione del "Bonus psicologo studenti Fvg" per
l'anno 2023. Uno strumento frutto della proficua collaborazione
tra Amministrazione regionale, Ardis, Ufficio scolastico
regionale e Ordine degli psicologi del Friuli Venezia Giulia.
"Sono pari a 500mila euro le risorse a disposizione di studenti
maggiorenni fino a 24 anni di età e dei nuclei familiari
residenti in regione con figli minori regolarmente iscritti alle
scuole secondarie di primo o di secondo grado. Da quest'anno -
spiega Rosolen - abbiamo esteso la platea dei beneficiari: oltre
gli studenti degli istituti secondari, può utilizzare il Bonus -
sempre senza limitazioni Isee - anche chi frequenta i percorsi
IeFP".
Il contributo servirà a sostenere le spese di consulenza e
supporto psicologico attivate nel corso dell'anno 2023 e riferite
agli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, da un professionista
iscritto all'Ordine e accreditato nella piattaforma regionale
Ardis.
"Lo scorso anno - ricorda l'assessore - sono giunte 1319 domande.
Il 29% dei beneficiari frequenta una scuola secondaria di primo
grado, mentre il 71% un istituto superiore. Fra questi il 66% è
iscritto al liceo"
"Tra le principali problematiche segnalate - aggiunge Rosolen -
troviamo l'ansia (38%), le difficoltà scolastiche (12%), la
conoscenza di sé/orientamento (11%), l'isolamento e l'esclusione
sociale (9%)".
Il Bonus verrà erogato nei limiti delle disponibilità delle
risorse secondo l'ordine di assegnazione da parte degli appositi
sportelli Ardis, a seguito del colloquio informativo finalizzato
a fornire ai beneficiari tutte le informazioni necessarie e
all'organizzazione delle modalità di accesso alle successive.
Sulla base della convenzione con l'Ordine degli psicologi il
costo della singola consulenza è fissato in euro 50, di cui una
parte coperta dal contributo regionale e una parte a carico del
nucleo familiare.
Nello specifico il Bonus si applica a cinque sedute per ogni
studente ammesso, che devono essere interamente utilizzate;
riconosce il 90% del costo, pari a 45 euro a incontro, per un
importo complessivo di 225 euro, a carico del contributo
regionale; prevede infine che i restanti 5 euro, per un importo
complessivo di 25 euro, siano a carico della famiglia.
Sono due gli sportelli previsti per la presentazione della
domanda: per l'anno scolastico 2022/2023 dalla data di
pubblicazione del Bando fino al 30 giugno 2023; per il 2023/2024
dall'1 settembre al 30 novembre 2023. Da sottolineare che le
famiglie non devono anticipare la somma erogata dalla Regione ai
consulenti poiché il contributo viene concesso da Ardis al nucleo
familiare e liquidato direttamente al professionista che ha
effettuato il ciclo di sedute.
Il 27 e il 28 febbraio, rispettivamente alle ore 16 e alle 17,
sono in programma due webinar per presentare questa importante
misura a dirigenti scolastici e famiglie.
L'Ufficio scolastico regionale e l'Ordine degli psicologi
esprimono grande soddisfazione nei confronti di questa misura.
"La prosecuzione del Bonus psicologo studenti Fvg è accolta con
gratitudine dall'Usr Fvg perché integra un'iniziativa
ministeriale avviata nel 2020 e risponde a un'esigenza molto
apprezzata dalle scuole secondarie - dice il direttore generale
Daniela Beltrame -. L'adolescente, infatti, vive una profonda
trasformazione che interessa la sfera delle relazioni. Il
percorso verso l'identità non è privo di ostacoli e, spesso, è
accompagnato da sofferenza interiore, difficoltà e
disorientamento che vengono vissuti come disagio e, se non
superati, danno luogo a disadattamento e devianza".
"Spesso il disagio non è visibile - ricorda Beltrame -. Altre
volte, invece, si esprime nella conflittualità con l'ambiente
sociale: aggressività, insubordinazione, rifiuto di ogni limite,
insoddisfazione, passività, autoesclusione e disimpegno
scolastico non sono soltanto sintomi che rivelano un grave
malessere di fondo, ma devono essere interpretati come una
richiesta di aiuto che non può essere disattesa. Un percorso
psicologico può supportare l'adolescente in difficoltà,
aiutandolo a raggiungere una sana autonomia e ad acquisire un
ruolo attivo e responsabile nell'ambiente in cui è inserito,
affinché affronti con sicurezza e libertà le scelte cruciali per
il suo futuro".
"Anche l'Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia plaude
alla decisione della Giunta regionale di mantenere e rifinanziare
per il 2023 il Bonus psicologo studenti che doveva esaurirsi con
il 2022. Da parte mia - afferma il presidente Roberto Calvani -
esprimo ringraziamento a tutti coloro che lo hanno sostenuto in
quanto fondamentale che l'attenzione ai bisogni psicologici dei
cittadini e dei giovani sia un impegno trasversale della
politica".
"Questo provvedimento rappresenta la parte di un programma per il
benessere psicologico e lo sviluppo della resilienza che passa
per la scuola, la sanità, i servizi sociali e il mondo del
lavoro. La Psicologia - aggiunge Calvani - sta diventando sempre
più importante per le persone e non va sottovalutata. Con il
Bonus è stata dato una risposta a un bisogno reale sempre più
diffuso nella popolazione e nei giovani in particolare. L'ampia
adesione dimostra anche il fatto che il disagio psicologico è
visto come un diritto di salute e quindi è cambiato
l'atteggiamento nei confronti di questo tema".
ARC/RT/pph