Famiglia: Rosolen, ok unanime della giunta al ddl politiche familiari
Udine, 15 ott - La Giunta regionale ha licenziato in via
definitiva, dopo parere positivo all'unanimità del Cal, il testo
del disegno di legge proposto dall'assessore regionale al Lavoro,
formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia
Rosolen in merito a "Disposizioni in materia di politiche della
famiglia, di promozione dell'autonomia dei giovani e delle pari
opportunità" con cui viene ridisegnato il sistema integrato delle
politiche familiari.
"Con questa approvazione prosegue un percorso importante che
riguarda una delle norme regionali a cui il governatore della
Regione teneva di più; andiamo a ridisegnare l'intero perimetro
del supporto e della messa in pratica di tutte le azioni
trasversali a sostegno del sistema delle famiglie" è stato il
commento dell'assessore a margine della seduta di Giunta.
Il disegno di legge sarà portato entro ottobre all'esame delle
Commissioni consigliari competenti per poi giungere in Aula per
la discussione e l'approvazione definitiva, auspicabilmente,
entro novembre.
L'obiettivo principale della norma è reinserire tutte le misure
in un sistema integrato che vede nel nucleo familiare il
destinatario principale degli interventi. Ulteriore obiettivo è
quindi riunire misure attualmente frammentate in un sistema
strutturale di opportunità e servizi che coinvolga tutti gli
ambiti della vita e della società, con il fine ultimo di porre le
basi per un deciso contrasto alla denatalità.
La norma guarda alla funzione educativa della genitorialità, alla
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alla formazione,
all'autonomia abitativa, allo sport e alla cultura e si rivolge
alle famiglie e ai giovani con l'intento di fornire loro gli
strumenti necessari a realizzare i propri progetti di vita. Uno
di questi strumenti, novità della legge, è la Dote famiglia, una
misura con la quale contribuire e sostenere tutte le attività
complementari legate alla crescita dei ragazzi e le spese per il
tempo libero delle famiglie.
Lo schema di legge introduce, inoltre, due documenti di
programmazione triennale: il Piano delle politiche familiari e il
programma dell'offerta formativa "zerosei" anni, oltre ad un
Tavolo di consultazione e confronto composto da organi della
Regione, rappresentanti delle amministrazioni locali e
rappresentanti del terzo settore.
Le misure messe in campo hanno un valore complessivo stimato in
70 milioni di euro e andranno quindi ad impegnare una parte
cospicua dei fondi regionali nella convinzione che questo
investimento venga restituito alla collettività in termini di
stabilità economica e sociale.
ARC/SSA/ep
Famiglia: Rosolen, ok unanime della giunta al ddl politiche familiari