Trieste, 25 apr - Nella fase transitoria in attesa dell'avvio
della prossima programmazione comunitaria la Regione investe le
risorse del Fondo sociale europeo per garantire la realizzazione
dei dottorati di ricerca negli atenei regionali, con un
intervento da 2,5 milioni di euro, e la prosecuzione dei
contributi per l'abbattimento delle rette dei servizi per
l'infanzia ai nuclei familiari economicamente più fragili,
finanziati con 4,5 milioni di euro.
"Il contributo regionale alle famiglie per l'abbattimento della
retta degli asili nido e quello agli atenei a sostegno dei
dottorati e degli assegni di ricerca saranno inseriti nel
Programma Fse+ 2021/2027, una volta che questo sarà approvato a
livello europeo - ha annunciato l'assessore regionale al Lavoro,
formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia
Rosolen -. In questo modo da un lato garantiamo un supporto
importante alle famiglie del Friuli Venezia Giulia e, dall'altro,
favoriamo l'occupazione".
Lo ha annunciato l'assessore, dopo l'approvazione da parte della
Giunta regionale della Pianificazione periodica delle operazioni
(Ppo) per l'anno 2021, la quale contempla gli interventi
afferenti al Fondo sociale europeo in questa fase transitoria in
attesa che gli stessi siano ricompresi nella prossima
programmazione di questo tipo di fondi comunitari.
Il Ppo prevede due programmi: le misure per il sostegno
all'accesso delle famiglie in condizioni di svantaggio ai servizi
per la prima infanzia, finanziato con 4,5 milioni di euro, e il
Sostegno alla realizzazione di dottorati e assegni di ricerca,
sostenuto con 2,5 milioni di euro.
Le prime consistono in una serie di interventi regionali rivolti
alle famiglie in condizioni di maggior svantaggio economico per
abbattere le rette mensili dei servizi socio educativi per la
prima infanzia, ovvero gli asili nido. "Attraverso l'abbattimento
delle rette dei servizi all'infanzia si favorisce in particolare
l'occupazione femminile, migliorando l'equilibrio tra lavoro e
vita privata - ha spiegato Rosolen -. Inoltre si garantisce
l'accesso a servizio di qualità anche alle famiglie
economicamente più fragili, con vantaggi evidenti sia per loro
sia per i bambini".
L'altro programma prevede l'erogazione di fondi ai tre atenei del
Friuli Venezia Giulia a sostegno di dottorati e assegni di
ricerca, destinati a laureati disoccupati o non occupati: alle
Università di Trieste e Udine viene assegnato un milione di euro
ciascuna, mentre alla Sissa sono destinati 500mila euro. "In
questo modo la Regione favorisce l'innalzamento del livello
dell'istruzione superiore e - conclude Rosolen - al tempo stesso
promuove l'occupazione".
ARC/MA/ep
L'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen
Foto Regione FVG