La Giunta Regionale


14.12.2018 19:10

Stabilità: Callari, sbloccata contrattazione secondo livello in Comuni

Confermato nulla osta per trasferimenti nel Comparto unico

Trieste, 14 dic - "L'attività della Giunta prevede una serie di provvedimenti a tutela dell'attività degli enti locali e dei loro dipendenti, che risolve alcune delle criticità nate con la soppressione delle Province e la creazione delle Unioni territoriali intercomunali (Uti)". Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Funzione pubblica, semplificazione e sistemi informativi, Sebastiano Callari, in Consiglio regionale a margine della discussione sulla Legge di Stabilità.

In merito Callari ha spiegato che "con la norma varata a novembre abbiamo vincolato il trasferimento di personale dai Comuni fino a 10mila abitanti verso gli altri enti del Comparto unico al rilascio di un nulla osta da parte dell'amministrazione di provenienza. Ora, con le integrazioni nella Legge di Stabilità viene sbloccata per i Comuni la contrattazione di secondo livello del personale in servizio, ora congelata per l'impossibilità di sforare il tetto della spesa sostenuta nel 2016. Attraverso l'interpretazione autentica fornita dalla Regione, fondata sull'analisi della procedura attraverso la quale sono state abolite le Province e istituite le Uti, i Comuni hanno ora a disposizione uno strumento che consentirà di raggiungere l'accordo con i sindacati. Inoltre, sempre per non danneggiare ingiustamente i dipendenti abbiamo inserito in Stabilità un emendamento che permetterà di concludere i tavoli di contrattazione avviati quest'anno nel 2019 senza penalizzazioni per i lavoratori".

Affrontando quindi il tema del personale delle ex province in servizio in Fvg Strade, Callari ha confermato che "è stata eliminata la normativa che prevedeva per loro il passaggio forzoso dal contratto del pubblico impiego a quello Anas. In questo modo garantiamo ai lavoratori in questione il mantenimento dello status di dipendenti pubblici e le tutele ad esso connesso".

L'assessore ha, infine, confermato "la volontà della Regione di valorizzare Insiel e le competenze interne all'azienda". ARC/MA