Trieste, 18 mar - Sono 15 i Comuni che hanno partecipato al
bando regionale e - in tutto - 1.134 le piazzole (per caravan,
tende e aree coperte) che verranno allestite nell'hinterland
udinese nell'ambito del piano di accoglienza diffusa in occasione
della 95esima Adunata nazionale degli Alpini che si terrà a Udine
nel prossimo mese di maggio.
Lo ha comunicato l'assessore regionale al Turismo, il quale -
ricordando la delibera del Consiglio regionale che ha stanziato
300mila euro per l'iniziativa - ha sottolineato come
l'Amministrazione regionale sia impegnata nel mettere in campo
tutte le azioni per favorire la miglior riuscita di un evento che
a Udine nel 1996 portò in città oltre 500mila persone.
Al bando hanno partecipato i Comuni di Codroipo (114 piazzole e
42 posti tenda) , Pozzuolo del Friuli (80 piazzole), Fagagna (73
piazzole), Cividale (40 piazzole e 260 posti in area coperta),
Povoletto (97 piazzole), Moruzzo (14 piazzole e 7 posti tenda),
Basiliano (61 piazzole), Muzzana del Turgnano (3 piazzole e 17
posti tenda), Cassacco (10 piazzole e 50 posti tenda), Tavagnacco
(20 piazzole e 20 posti tenda, cui si aggiungono ulteriori 100
posti in area coperta messi a disposizione del comune senza
ricorso al finanziamento regionale), Reana del Rojale (64
piazzole), Manzano (50 piazzole), Varmo (50 piazzole), Palazzolo
dello Stella (31 piazzole) e Pavia di Udine (31 piazzole).
Relativamente al totale dei contributi richiesti dai 15 Comuni,
la cifra ammonta a oltre 322mila euro (220mila per spese correnti
e 101mila per investimenti), che andranno ad abbattere i costi di
realizzazione dei campi temporanei di sosta.
Nel dettaglio le piazzole finanziate saranno 1.134 per - tra
caravan, tende e posti in area coperta - oltre 4mila posti letto.
Questa dell'accoglienza diffusa è un'iniziativa proposta
dall'Associazione nazionale alpini (Ana) e prevede l'allestimento
nell'hinterland di Udine di una serie di aree attrezzate di sosta
per camper, caravan e tende, consentendo così, come ha rimarcato
l'assessore, ai tanti alpini che raggiungeranno il Friuli di
trovare un'adeguata ospitalità, evitando in questo modo il
congestionamento degli spazi all'interno della città e al tempo
stesso garantendo importanti ricadute turistiche anche per le
attività economiche dei comuni limitrofi al capoluogo friulano,
teatro principale dell'Adunata.
ARC/GG