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30.09.2019 12:26

Energia: Scoccimarro, no al nucleare ma meglio controllare che subire

Udine, 30 set - "Non abbiamo mai espresso una posizione favorevole all'energia nucleare. Sono personalmente contrario all'installazione di centrali nucleari ma, posto che la centrale di Krsko c'è già ed è a noi vicina, dobbiamo controllarla come già fatto un anno fa con la nostra Arpa e come andrebbe fatto più spesso".

L'assessore a Energia e Difesa dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro, ha così chiarito la sua posizione rispetto alla centrale nucleare slovena, intervenendo nella sede di Confindustria Udine, al seminario sul Pacchetto energia pulita promosso da Confindustria, Elettricità Futura e Fire (Federazione italiana per l'uso razionale dell'energia).

Davanti a una platea di imprenditori e operatori del comparto energetico, l'assessore ha voluto precisare che "una delle ipotesi per monitorare e non subire questo impianti, è di controllarlo dall'interno acquisendo delle quote e avendo un beneficio anche sul costo dell'energia. Ciò premesso, questa è solo un'ipotesi e non vi è ancora nessuna decisione in merito".

Entrando nel vivo del tema del seminario, Scoccimarro ha evidenziato come "l'energia pulita e l'ambiente non sono più un costo, bensì un'opportunità di risparmio e crescita per le aziende, nonché un'occasione di creare nuovi posti di lavoro".

L'assessore ha poi annunciato il progetto di educazione ambientale con cui intende creare dei Green Energy Park in tutta la regione, con l'obiettivo di creare percorsi formativi fin dalla prima infanzia, all'università e alle imprese, incentrati sulla conoscenza in tema di risparmio energetico. L'idea è di farne almeno tre in tutta la regione, da Pordenone a Trieste e alla montagna.

Scoccimarro si è anche soffermato sui movimenti giovanili pro ambiente, guidati da Greta Thunberg. "L'impegno giovanile e la passione che i movimenti studenteschi imprimono a questo tema sono un fattore positivo" ha commentato, sottolineando però la necessità di "fare attenzione ai fantasmi".

"Da un punto di vista scientifico - ha aggiunto l'assessore - ascolterei di più il messaggio del nostro conterraneo Carlo Rubbia, non a caso premio Nobel, che ci ricorda come i cambiamenti climatici si siano sempre alternati, come dimostrano la storia recente e lontana. Non credo sia tutta colpa dell'uomo e personalmente non faccio parte della categoria dei catastrofisti, però dobbiamo attrezzarci e la nostra Regione è in prima linea". ARC/SSA/fc