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14.05.2025 12:07

Irrigazione: Zannier, sistema efficiente grazie a visione collettiva


Mortegliano, 14 mag - "Avere risorse è importante, ma saperle gestire in tempi rapidi e con una visione di lungo periodo lo è ancora di più. Per questo va dato merito al Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, e a tutta la sua struttura tecnica, che lavora con competenza e impegno, anche sotto pressione, per tradurre i fondi disponibili in progetti concreti, puntuali ed efficaci".
Così l'assessore alle Risorse agroalimentari, Forestali e Ittiche del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, ha aperto il suo intervento quest'oggi in occasione della presentazione dei lavori di ammodernamento del Canale di Castions, illustrazione che si è tenuta in un tratto della condotta che ricade nel territorio di Mortegliano
Il progetto riguarda l'ammodernamento di parte del sistema Ledra-Tagliamento, ed è finanziato con 8,35 milioni di euro dal Ministero dell'Agricoltura. Il canale attraversa sei comuni e alimenta gran parte degli impianti irrigui della zona. I lavori, affidati a un raggruppamento temporaneo di imprese, dureranno 300 giorni, con sospensione durante il periodo irriguo. È prevista anche l'informatizzazione degli impianti, per un'irrigazione più efficiente, mirata e sostenibile.
"Questo è un importante progetto finanziato con fondi nazionali su priorità che l'amministrazione regionale aveva definito rispetto agli interventi proposti - ha aggiunto Zannier -. L'obiettivo è ridurre le dispersioni all'interno di un sistema idrico che mira a utilizzare la disponibilità d'acqua nel modo più efficiente possibile, evitando sprechi e garantendo migliori condizioni anche dal punto di vista energetico per il suo trasporto".
L'assessore Zannier ha sottolineato come questo intervento si inserisca in un disegno molto più ampio: "Parliamo di opere articolate, sostenute anche da altri strumenti finanziari, dove il Consorzio di bonifica non solo progetta e realizza, ma svolge un ruolo fondamentale di pianificazione, mantenendo un'interconnessione costante con il sistema agricolo e rispettando i criteri di sostenibilità ambientale", ha spiegato.
Zannier ha poi richiamato l'attenzione sul tema dei fondi del Pnrr: "Le regole sono state definite a livello europeo e nazionale, senza il coinvolgimento delle Regioni - ha fatto notare -. Se avessimo potuto decidere, avremmo selezionato interventi più coerenti con le esigenze del territorio. Solo per riconvertire i sistemi irrigui obsoleti servirebbero oltre un miliardo di euro, una cifra che oggi, e nemmeno domani, la Regione può permettersi".
Da qui la necessità di puntare sulla programmazione: "Non si può agire per logiche localistiche o politiche - ha detto Zannier -. Servono piani strutturati, che solo i Consorzi, in raccordo con agricoltori e amministrazioni locali, possono garantire. È il modo più intelligente per evitare frammentazioni e duplicazioni dannose".
Infine, un riconoscimento al comparto: "Questo è un ottimo esempio di come utilizzare al meglio quello che c'è, senza chiedere nulla di più - ha concluso l'assessore -. L'agricoltura friulana è avanzata, responsabile, consapevole del proprio ruolo. Continuiamo a costruire e a gestire il territorio, con coerenza e visione. Perché senza agricoltura, quei campi non avrebbero futuro". ARC/PT/gg