Irrigazione: Zannier, sistema efficiente grazie a visione collettiva
Mortegliano, 14 mag - "Avere risorse è importante, ma saperle
gestire in tempi rapidi e con una visione di lungo periodo lo è
ancora di più. Per questo va dato merito al Consorzio di Bonifica
Pianura Friulana, e a tutta la sua struttura tecnica, che lavora
con competenza e impegno, anche sotto pressione, per tradurre i
fondi disponibili in progetti concreti, puntuali ed efficaci". Così l'assessore alle Risorse agroalimentari, Forestali e Ittiche
del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, ha aperto il suo
intervento quest'oggi in occasione della presentazione dei lavori
di ammodernamento del Canale di Castions, illustrazione che si è
tenuta in un tratto della condotta che ricade nel territorio di
Mortegliano Il progetto riguarda l'ammodernamento di parte del sistema
Ledra-Tagliamento, ed è finanziato con 8,35 milioni di euro dal
Ministero dell'Agricoltura. Il canale attraversa sei comuni e
alimenta gran parte degli impianti irrigui della zona. I lavori,
affidati a un raggruppamento temporaneo di imprese, dureranno 300
giorni, con sospensione durante il periodo irriguo. È prevista
anche l'informatizzazione degli impianti, per un'irrigazione più
efficiente, mirata e sostenibile. "Questo è un importante progetto finanziato con fondi nazionali
su priorità che l'amministrazione regionale aveva definito
rispetto agli interventi proposti - ha aggiunto Zannier -.
L'obiettivo è ridurre le dispersioni all'interno di un sistema
idrico che mira a utilizzare la disponibilità d'acqua nel modo
più efficiente possibile, evitando sprechi e garantendo migliori
condizioni anche dal punto di vista energetico per il suo
trasporto". L'assessore Zannier ha sottolineato come questo intervento si
inserisca in un disegno molto più ampio: "Parliamo di opere
articolate, sostenute anche da altri strumenti finanziari, dove
il Consorzio di bonifica non solo progetta e realizza, ma svolge
un ruolo fondamentale di pianificazione, mantenendo
un'interconnessione costante con il sistema agricolo e
rispettando i criteri di sostenibilità ambientale", ha spiegato. Zannier ha poi richiamato l'attenzione sul tema dei fondi del
Pnrr: "Le regole sono state definite a livello europeo e
nazionale, senza il coinvolgimento delle Regioni - ha fatto
notare -. Se avessimo potuto decidere, avremmo selezionato
interventi più coerenti con le esigenze del territorio. Solo per
riconvertire i sistemi irrigui obsoleti servirebbero oltre un
miliardo di euro, una cifra che oggi, e nemmeno domani, la
Regione può permettersi". Da qui la necessità di puntare sulla programmazione: "Non si può
agire per logiche localistiche o politiche - ha detto Zannier -.
Servono piani strutturati, che solo i Consorzi, in raccordo con
agricoltori e amministrazioni locali, possono garantire. È il
modo più intelligente per evitare frammentazioni e duplicazioni
dannose". Infine, un riconoscimento al comparto: "Questo è un ottimo
esempio di come utilizzare al meglio quello che c'è, senza
chiedere nulla di più - ha concluso l'assessore -. L'agricoltura
friulana è avanzata, responsabile, consapevole del proprio ruolo.
Continuiamo a costruire e a gestire il territorio, con coerenza e
visione. Perché senza agricoltura, quei campi non avrebbero
futuro".
ARC/PT/gg
Irrigazione: Zannier, sistema efficiente grazie a visione collettiva