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23.03.2023 16:17

Wärtsilä: Regione, passo in avanti verso riattivazione sito Bagnoli

Esito tavolo romano in parte inferiore alle attese ma che ha sancito alcune scadenze Trieste, 23 mar - L'incontro odierno presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy non ha pienamente corrisposto alle attese da parte della Regione ma ha costituito comunque un passo avanti nella gestione di un processo di reindustrializzazione che, oggettivamente, risulta essere particolarmente complesso.

Questo, in sintesi, il concetto espresso oggi dal governatore del Friuli Venezia Giulia che ha partecipato, assieme agli assessori regionali al Lavoro e alle Attività produttive, al tavolo governativo riunitosi a Roma sullo stabilimento Wärtsilä di Bagnoli della Rosandra (comune di San Dorligo della Valle nell'ex provincia di Trieste).

Come ha spiegato il governatore, nell'incontro odierno l'azienda ha riferito che le possibili opzioni di vendita per dare un futuro all'impianto si sono ristrette a tre e, in merito a ciò, Wärtsilä ha fornito alcune indicazioni sugli aspetti produttivi e occupazionali dei potenziali acquirenti.

Il massimo rappresentante della Giunta ha poi preso atto del fatto che i soggetti in questione non avessero presentato una proposta vincolante e un business plan.

Il governatore ha espresso invece soddisfazione per l'individuazione di un termine ultimo (14 aprile) entro il quale dovranno essere presentate le manifestazioni di interesse vincolanti corredate di business plan. Inoltre, positivo anche il fatto che il Governo abbia anche già fissato la data del prossimo tavolo (18 aprile), occasione in cui verranno valutati congiuntamente le documentazioni.

Infine il governatore, assieme agli altri esponenti dell'Esecutivo regionale che hanno partecipato all'incontro, ha rivolto a Wärtsilä l'invito ad accelerare i contatti con i soggetti interessati, al fine di arrivare velocemente all'individuazione della nuova proprietà che si adopererà nella reindustrializzazione del sito. A tal riguardo l'auspicio è che la scelta sia quella più convincente, oltre che condivisa dalle parti sociali e dalle istituzioni, e che sia anche tale da garantire una rapida ripartenza dello stabilimento come previsto dal protocollo dello scorso novembre.

L'obiettivo, come ha concluso il governatore, rimane quello di mantenere la fabbrica di Bagnoli in una filiera produttiva strategica dal punto di vista nazionale e, allo stesso tempo, in accordo con le attività produttive del territorio, di garantire dei livelli occupazionali comprensivi anche dell'indotto. ARC/GG/al