Trieste, 24 set - Con uno stanziamento di quasi 11 milioni di
euro sarà riqualificata la rete viaria e ciclopedonale gestita
dall'Ente di decentramento regionale di Gorizia. Un intervento
straordinario che risulta assolutamente necessario in vista di
Go!2025.
Questo il commento dell'assessore alle Infrastrutture dopo che la
Giunta regionale ha approvato una apposita delibera che stanzia
10,7 milioni di euro per migliorare le strade e le piste
ciclabili che potranno essere utilizzate da turisti e cittadini
del Friuli Venezia Giulia per partecipare a un evento di grande
importanza come "Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della
cultura 2025".
Queste risorse, già stanziate nell'assestamento di bilancio di
luglio, vanno a coprire una serie di opere che, secondo un
preciso cronoprogramma, dovranno essere ultimate entro il 2024.
Con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro sarà effettuata la
manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale della
Srgo 27.
Per l'assessore alle Infrastrutture si tratta di un intervento
fondamentale per garantire la sicurezza della circolazione
stradale, anche in considerazione della funzione di collegamento
tra le zone del Collio goriziano con quello sloveno, un'area
molto frequentata per la sua offerta turistica, naturalistica e
culturale.
Un importo complessivo di 4 milioni di euro servirà invece a
riammodernata la rete stradale della "destra Isonzo". Questa
misura, spiega l'esponente della Giunta, interessa i collegamenti
tra Gorizia, il Collio, i valichi transfrontalieri con la
Slovenia e i Comuni interessati e alcune attrattive turistiche e
culturali presenti sul territorio come il Monumento Ossario di
Oslavia, l'Ara Pacis Mundi di Medea, il Castello di Spessa e la
Galleria d'Arte contemporanea "Spazzapan" di Gradisca d'Isonzo.
Altri 4 milioni di euro vengono destinati poi alla messa in
sicurezza della "Sinistra Isonzo" che collega Gorizia, il Carso,
la località turistica di Grado e altri Comuni. Tra le mete
turistiche e culturali presenti in questa parte del Friuli
Venezia Giulia vanno segnalati i laghi di Doberdò e di
Pietrarossa, il Carso goriziano e gli eventi legati alla Grande
Guerra, il Sacrario militare di Redipuglia, la Riserva naturale
regionale della foce dell'Isonzo-Isola della Cona, gli itinerari
storici e archeologici nei territori di Grado, San Canzian
d'Isonzo e Monfalcone.
A completare il quadro alcune opere di riqualificazione delle
aree verdi, delle isole presso le rotatorie e delle aiuole
spartitraffico (200mila euro) e del tratto Peteano-San Michele
del Carso che consente di raggiungere la zona monumentale
all'aperto e il Museo storico della Grande Guerra (500mila euro).
Infine, ulteriori 500mila euro saranno utilizzati per sistemare
la rete ciclabile gestita dall'Edr di Gorizia. Con questo
finanziamento saranno effettuati il rifacimento della
pavimentazione stradale, l'adeguamento e la sostituzione degli
elementi di protezione come le staccionate e di arredo come
bacheche, panchine e aree di sosta.
Con tale importo sarà anche adeguata la segnaletica per
raggiungere i limitrofi percorsi della Rete delle ciclovie di
interesse regionale (Recir) Fvg2 e Fvg3 e quelli transfrontalieri
del Collio sloveno (Goriška Brda), oltre a quella per la
promozione degli eventi legati a "Nova Gorica e Gorizia Capitale
europea della cultura 2025".
ARC/RT/ma