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22.12.2021 13:56

Montagna: Zannier, Acqua Dolomia esempio di capacità di rilancio

Pordenone, 22 dic - "Per la Regione è un motivo di orgoglio la presenza nella montagna pordenonese di una realtà come Acqua Dolomia: un'azienda esemplare perché ha dimostrato anche in questo periodo non facile la capacità di perseguire la qualità con obiettivi di marketing accurati e mirati, tenendo fede a un percorso di investimenti destinato ad assicurare un'ulteriore espansione dell'attività e a garantire solidità anche dal punto di vista occupazionale. Un elemento, quest'ultimo, che risulta essenziale per l'economia dell'area montana specialmente in questo periodo".
Lo ha evidenziato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali e alla montagna, Stefano Zannier, intervenuto a Pordenone, nella sede di Unindustria, alla conferenza annuale di presentazione dell'attività e del bilancio di Acqua Dolomia, l'azienda che produce acque minerali e ha sede nella Val Cimoliana, nelle Dolomiti friulane.
Ed è proprio nel luogo scelto dai fondatori per realizzarvi la sede dello stabilimento nel quale vengono imbottigliate le acque captate nel cuore della valle, ha spiegato l'amministratore delegato, Gilberto Zaina, che sta la ricetta della qualità e del successo del prodotto: l'acqua utilizzata viene infatti filtrata per quarant'anni dalle rocce alcaline di origine fossile delle Dolomiti friulane e risulta così essere particolarmente alcalina e ricca di ossigeno.
La ricetta di sviluppo industriale di Dolomia, ha aggiunto Zannier intervenuto assieme al presidente di Unindustria Pordenone, Michelangelo Agrusti, rappresenta un vanto per l'intero Friuli Venezia Giulia.
Dolomia è infatti tra le prime aziende ad avere aderito al marchio 'Io sono Friuli Venezia Giulia'.
"Potrà così esportare - ha detto ancora l'assessore - l'immagine di una regione in grado di risollevarsi e ripartire anche dalla pandemia".
"Dolomia - ha concluso Zannier - è dunque il simbolo di una scelta imprenditoriale vincente; il suo impegno potrà stimolare altri imprenditori a credere e a investire nella montagna friulana, per rafforzare il tessuto economico produttivo locale e dare prospettive al territorio e alla sua gente". ARC/CM/pph