Notizie dalla Giunta


16.10.2021 13:07

Eventi: Bini, "La forma dell'infinito" porta a Ud arte internazionale

Udine, 16 ott - "L'obiettivo di questa Amministrazione regionale è stato fin dal suo insediamento investire in grandi eventi di caratura internazionale che richiamano ampio pubblico nelle nostre città: in questi giorni ne abbiamo inaugurati tanti, dalla Barcolana a Ein Prosit e da oggi anche Udine diventerà polo di attrattività per amanti dell'arte e turisti, ci auguriamo, provenienti da Italia e Europa".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini allo spettacolo che si è tenuto al teatro Nuovo Giovanni da Udine per l'inaugurazione della mostra "La forma dell'infinito" a Casa Cavazzini a Udine che apre oggi ai visitatori. Nella serata da tutto esaurito in cui il curatore della mostra don Alessio Geretti ha tratteggiato il profilo storico artistico dei cinquanta capolavori in mostra con l'accompagnamento musicale della FVG Orchestra diretta da Paolo Paroni e dal Coro del Friuli Venezia Giulia, l'assessore Bini ha ricordato che la Regione "ha fortemente voluto la mostra investendo notevoli risorse nella consapevolezza che questi eventi fanno bene alla città che li ospita ma anche a tutto il Friuli Venezia Giulia: stiamo lavorando - ha anticipato - a un nuovo progetto per Udine che riserverà importanti sorprese".
La serata, in cui il repertorio con musiche di Brahms, Liszt, Respighi, Pärt, Martynov si è intrecciato alle immagini a tutto schermo dei capolavori impressionisti, è stata introdotta dai saluti del sindaco di Udine Pietro Fontanini e dell'assessore comunale alla Cultura Fabrizio Cigolot, da Andreina Contessa, direttrice di Miramare e della Direzione Regionale Musei Friuli Venezia Giulia, da Lara Job per il Comitato di San Floriano di Illegio.
Secondo il progetto voluto dal curatore, don Geretti - sacerdote udinese e direttore artistico delle mostre di Illegio - "La forma dell'infinito" è una chiave per entrare nell'arte moderna e contemporanea, anche per coloro che normalmente faticano a comprenderla, scoprendo una delle intenzioni fondamentali che hanno animato tanti pittori dalla fine dell'Ottocento e per tutto il corso del Novecento: rendere visibile l'infinito che dietro la prima apparenza delle cose sussurra - ha ricordato Geretti - alla mente e al cuore umano.
La mostra, che ha il sostegno di Regione Fvg, Promoturismo Fvg, Fondazione Friuli e numerosi partner privati, resterà aperta da oggi fino al 27 marzo 2022. ARC/EP/gg