Cultura: Gibelli, sede Fai S.Vito porta giovani volontari e iniziative
Trieste, 11 dic - "Trovo estremamente positiva l'apertura a San
Vito al Tagliamento di un avamposto importante per la cultura
come solo una sede del Fai è in grado di esserlo, in quanto
fucina di volontari, molto spesso giovani, che sanno diventare i
primi alleati della Pubblica amministrazione negli eventi in cui
vengono coinvolti". Lo ha detto oggi a San Vito al Tagliamento l'assessore regionale
alla Cultura, Tiziana Gibelli, nel corso della cerimonia di
inaugurazione della locale sede del Fondo ambiente italiano
(Fai). Come ha spiegato l'assessore, il Fai può essere configurato come
un'esperienza associativa virtuosa, in quanto in molte occasioni
ha rappresentato un esempio nell'ambito della collaborazione tra
pubblico e privato nelle iniziative di valorizzazione dei beni
culturali. "A questo riguardo - ha aggiunto Gibelli -, va ricordata la
recente partnership tra Regione e Fai in occasione
dell'esposizione nel Palazzo della Regione in Piazza Unità a
Trieste della Madonna con Bambino di Cima da Conegliano, opera
abitualmente conservata nel Museo Civico di Gemona del Friuli ed
eccezionalmente esposta nel capoluogo giuliano nell'ambito
dell'iniziativa culturale 'Un tesoro sconosciuto in un palazzo da
scoprire'". "Un altro merito del Fai - ha detto ancora l'assessore - è quello
di aver saputo coinvolgere tra le proprie file tanti giovani. Per
la maggior parte studenti, competenti e appassionati, che sono la
principale garanzia di continuità del sodalizio, in un contesto
complessivo del sistema culturale - ha concluso Gibelli - dove il
contributo e la presenza delle nuove generazioni non è sempre
scontato".
ARC/GG
L'assessore regionale Tiziana Gibelli all'inaugurazione della sede Fai di San Vito al Tagliamento
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