Notizie dalla Giunta


27.09.2021 14:30

Lavoro: nuova sede e più personale per Cpi Pordenone pronto nel 2022

Pordenone, 27 set - Regione e Comune hanno individuato la nuova sede del Centro per l'impiego di Pordenone. La struttura, che attualmente ospita Hydrogea, potrebbe essere inaugurata già nel primo semestre del 2022. Il Cpi di Pordenone, come tutti gli altri 18 uffici analoghi attivi in Friuli Venezia Giulia, presenterà un "layout" frutto di uno studio realizzato da una équipe di esperti di Milano e sarà oggetto di un forte potenziamento per quanto riguarda il personale. A livello regionale grazie a un primo bando sono già state assunte 67 persone, mentre altre 100 troveranno occupazione nei prossimi mesi. Due concorsi - che prevendono l'assunzione di 5 dipendenti di livello C e 5 di livello D - sono stati pubblicati solo pochi giorni fa.

Lo ha confermato oggi a Pordenone l'assessore del Lavoro nel corso di un incontro con il sindaco del Comune e i primi cittadini delle località del territorio pordenonese che ospitano un centro per l'impiego.

L'esponente della Giunta ha ricordato che in tempi rapidi e in accordo con l'Assessorato regionale al Patrimonio dovrebbe essere siglata l'apposita convenzione fra Regione e Comune di Pordenone e trasferiti i fondi statali destinati al miglioramento di un servizio oggi molto importante come quello offerto dai Centri per l'impiego.

Per accrescere la funzionalità e l'operatività di tutti i Cpi del Friuli Venezia Giulia la Regione sta portando avanti incontri sul territorio per analizzare le diverse situazioni e individuare rapidamente gli interventi economici necessari a una ottimale sistemazione logistica delle sedi messe a disposizione dalle singole amministrazioni comunali. Questo progetto di miglioramento sfrutta infatti fondi statali già stanziati. A questo piano della Regione potranno essere aggiunte ulteriori risorse garantite dal Pnrr.

Nel corso dell'incontro odierno sono state approfondite anche le ipotesi di potenziamento delle sedi dei Cpi di Maniago, San Vito al Tagliamento, Sacile e Spilimbergo. ARC/RT/ep