Sicurezza: a Udine laboratori per progetti e nuove tecnologie digitali
Udine, 24 set - L'inaugurazione odierna rappresenta in modo
tangibile il ruolo dell'università che si mette a servizio del
territorio e, in questo caso specifico, delle imprese che saranno
i principali beneficiari dei servizi presenti nei laboratori.
Ateneo e imprese potranno dunque collaborare alla realizzazione
di progetti nel campo delle nuove tecnologie digitali e della
sicurezza.
È il concetto espresso oggi dall'assessore regionale alle
Autonomie locali e sicurezza all'inaugurazione dei laboratori del
Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche
(Dmif) dell'Università degli Studi di Udine.
Nel suo intervento l'assessore ha focalizzato l'attenzione in
particolare sulla cybersecurity sempre più determinante per
proteggere le aziende, le persone e le reti dagli attacchi
digitali. Come ha rilevato l'esponente dell'Esecutivo, il tema
della sicurezza informatica è diventato di stringente attualità
con la pandemia, che ha generato un incremento dell'utilizzo
delle nuove tecnologie nella vita quotidiana così come delle fake
news e della disinformazione; la possibilità quindi, secondo
l'assessore regionale, di poter disporre a Udine di laboratori
capaci di individuare soluzioni per proteggere il pubblico e le
nostre aziende da possibili attacchi informatici è un elemento di
valore soprattutto in un momento in cui assistiamo a una crescita
di alcune tipologie di reati, quali ad esempio le frodi
informatiche.
L'idea dello sviluppo dell'area Village Labs, che ha potuto
contare anche su 1,5 milioni di euro di fondi regionali, è nata
dall'esigenza di riqualificare degli spazi da dedicare a
laboratori di ricerca dei dipartimenti dell'ateneo e a laboratori
misti università-imprese atti a costituire un'interfaccia con il
mondo economico e produttivo per favorire progettualità congiunte
e iniziative di formazione. Ateneo e imprese potranno dunque
collaborare alla realizzazione di progetti congiunti nel campo
delle nuove tecnologie digitali.
I nuovi laboratori del Dmif che sono ospitati in un'area
prospicente il campus dei Rizzi dell'Università, svilupperanno
progetti sui temi della sicurezza cibernetica, della realtà
virtuale e aumentata e della computer vision, dell'IoT e della
robotica, dei sistemi autonomi, dell'intelligence e sicurezza.
L'esponente della Giunta del Friuli Venezia Giulia ha rimarcato,
infine, come la cybersicurezza sarà un tema sempre più delicato e
centrale nei prossimi anni, sul quale serve un confronto anche in
un'ottica di difesa di interessi strategici nazionali.
ARC/LP/ma
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