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24.09.2021 12:50

Infrastrutture: modifica a regolamento per contributi a centri minori

Per il prossimo biennio destinate risorse pari a 3,75 milioni

Trieste, 24 set - Punteggi più elevati per interventi con progettazione in fase avanzata ma anche priorità alla sistemazione degli edifici destinati a sede municipale e per i lavori riguardanti il miglioramento della classe energetica. Sono solo alcune delle modifiche ai criteri per l'assegnazione dei contributi che la Regione destinerà ai centri minori, variazioni inserite all'interno di una delibera che la Giunta ha approvato oggi nel corso di una seduta dell'Esecutivo su proposta dell'assessore alle Infrastrutture.

Lo scopo del sostegno regionale in conto capitale alle amministrazioni locali è quello di favorire un processo di riqualificazione dei centri minori, dei borghi rurali e delle piazze, in un'ottica di sviluppo dei valori ambientali, sociali, culturali e turistici, nonché di tutela della sicurezza e della salute pubblica.

La delibera modifica i vigenti criteri di assegnazione, a partire dalla previsione di una priorità a favore degli interventi dotati di un livello di progettazione maggiormente avanzato e, in particolare, di quelli che coinvolgono un edificio utilizzato o da destinare a sede municipale. Inoltre, si attribuiscono punteggi di premialità alle iniziative finalizzate all'ottemperanza o adeguamento a norme legislative in materia di sicurezza. Per contribuire poi al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Pnrr in relazione alla transizione ecologica, sono ritenuti prioritari gli interventi per la realizzazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (auto, cicli e motocicli), nonché quelli che portano ad un miglioramento della classe energetica dell'edificio di proprietà comunale.

La norma consente di ottenere un contributo a totale copertura della spesa, con il massimo di 200mila euro per ogni domanda; nel caso in cui però il Comune intenda cofinanziare l'iniziativa, alla domanda è assegnato un punteggio crescente in relazione alla maggiore copertura dei costi che restano a carico del beneficiario. Infine godono di un vantaggio, rispetto alle altre, le domande presentate dai piccoli Comuni, con popolazione fino a 3.000 abitanti.

La delibera prevede inoltre la modifica anche dei termini per la presentazione delle domande, la cui apertura è prevista a partire dalle 8 del 28 settembre mentre la scadenza è fissata al 26 ottobre 2021.

Al momento non ci sono stanziamenti riservati al canale contributivo per l'anno in corso ma risultano esserci complessivi 3,75 milioni per gli esercizi 2022 (2 milioni) e 2023 (1,75 milioni). Le modifiche al regolamento approvato dalla Giunta vanno nella direzione di avviare per tempo le iniziative che gli enti potranno realizzare nel prossimo biennio grazie a tali risorse, anche al fine di valutare l'entità del fabbisogno che risulterà a seguito dell'approvazione della graduatoria e procedere eventualmente ad integrare le somme disponibili. ARC/AL/ma