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11.11.2021 12:55

Famiglia: Rosolen, dal 2022 contributi per attività extra scolastiche

Attraverso la Dote famiglia aiuti per nuclei con Isee fino a 30mila euro per incentivare natalità e lavoro femminile

Trieste, 11 nov - "Con Dote famiglia ci siamo posti tre obiettivi: promuovere il benessere familiare; favorire la conciliazione per le mamme e i papà tra vita privata e attività lavorativa; sostenere i genitori nell'educazione dei figli". Lo afferma l'assessore regionale a Lavoro e Famiglia Alessia Rosolen sul disegno di legge sulla famiglia che punta, grazie ad un'importante misura contenuta nel testo, a favorire la fruizione di attività culturali, sportive ed educative ai figli minori delle famiglie residenti in Friuli Venezia Giulia. La misura, che per la prima volta viene messa in campo dalla Regione, vale oltre 25 milioni di euro e sarà effettiva a partire dal prossimo anno.

"Uno sforzo importante compiuto dall'intera Giunta regionale - ha spiegato Rosolen -, per il quale ringrazio il governatore Fedriga che ha saputo offrire una risposta concreta alle richieste da parte delle famiglie e che trova spazio in questa legge a corollario di quanto già garantito per il diritto allo studio. Oggi non tutti i minori vivono in nuclei che possono permettersi di sostenere i costi per accedere a spazi culturali, servizi formativi, visite didattiche o praticare attività sportiva, frequentare un centro estivo o un dopo-scuola. Noi di questo vogliamo farci in parte carico con l'obiettivo di garantire la parità di accesso ai servizi delle fasce deboli e a completamento di una strategia complessiva di supporto alla famiglia per incentivare natalità e lavoro femminile". "Con questa nuova misura, in sintonia con le politiche nazionali ed europee di contrasto alla povertà educativa minorile, intendiamo favorire la frequentazione da parte dei minori di attività extrascolastiche che rappresentano un'importante opportunità per i bambini e per i ragazzi di condividere il tempo libero con i coetanei e di crescere in contesti educativi strutturati e di supporto alla genitorialità - ha proseguito Rosolen -. Una misura capace di innescare un circolo virtuoso in grado di garantire a tutti i minori residenti in Regione di accedere ad attività normalmente a pagamento e di incrementare e qualificare spazi e progetti erogati da soggetti pubblici, privati e del Terzo settore dedicati al tempo libero dei ragazzi e delle famiglie: una leva per la crescita dei servizi educativi e di conciliazione del territorio e degli enti che li erogano".

"Fare figli non è un lusso - ha concluso Rosolen -. Con la Dote famiglia ci impegniamo a rimuovere gli ostacoli che gravano sulla famiglia e che frenano, da un lato, la piena realizzazione dei progetti di vita delle giovani coppie, dall'altro limitano le possibilità di svago, crescita e rafforzamento delle competenze dei minori".

Dote famiglia prevede un contributo annuale ai genitori residenti in Friuli Venezia Giulia in possesso di Carta Famiglia e con Isee non superiore ai 30 mila euro, per le spese sostenute per percorsi di sostegno scolastico, servizi culturali e turistici, percorsi didattici e attività sportive. L'intensità del contributo è modulata in relazione al numero dei figli a carico, alla presenza di una persona con disabilità nel nucleo familiare e alla residenza continuativa nel territorio regionale. Il provvedimento è cumulabile con altri benefici di natura pubblica o sgravi fiscali concessi per la spesa non coperta dalla Dote famiglia. ARC/COM/ma