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08.09.2021 12:58

Turismo: Governo programmerà promozione ad hoc per Scuola mosaicisti

Visita del ministro con gli assessori a Cultura e Risorse agrolimentari
Spilimbergo, 8 set - La Scuola mosaicisti è un'eccellenza italiana, ma ancora poco conosciuta e questa è una grande opportunità: una realtà che coniuga arte e cultura, manualità e capacità tutta friulana merita di essere visitata da tutta Italia e dall'estero e il Governo lavorerà per programmare un'attenta e capillare promozione in contatto con i vertici dell'istituto, la Regione e l'amministrazione comunale.
È quanto ha assicurato il ministro del Turismo al termine della sua visita alla Scuola mosaicisti del Friuli di Spilimbergo accompagnato dal presidente del Consorzio Stefano Lovison e dagli assessori regionali alla Cultura e alle Risorse agroalimentari, oltre che dagli amministratori locali.
La scuola, polo di formazione internazionale con una settantina di allievi italiani e stranieri suddivisi in tre corsi per diventare Maestri mosaicisti, è già un importante tappa di attrazione turistica per il Friuli Venezia Giulia: a partire dagli anni Novanta infatti è possibile entrare nella Scuola per vivere l'esperienza del mosaico e conoscere l'evoluzione, le tecniche, i segreti dell'antica arte. Prima dello stop imposto dalla pandemia durante il 2019 i visitatori erano stati più di 37 mila e nel solo mese di agosto di quest'anno più di 5mila persone l'hanno scelta come meta per la mostra Mosaico&Mosaici
La Scuola - è stato rilevato nel corso della visita - potrà diventare un volano ancora più efficace per turismo ed economia se messo in rete con le altre interessanti proposte culturali e agroalimentari che offre il territorio, come già avvenuto con l'ingresso del Comune di Aquileia nel Consorzio.
A tal proposito gli esponenti della Giunta regionale hanno rinnovato l'invito al ministro per un'altra occasione di approfondimento del vasto patrimonio culturale che una piccola cittadina come Spilimbergo può offrire al pari di un grande centro e per assaporare i prodotti della filiera agroalimentare della Pedemontana e dei Magredi. ARC/EP