Udine, 30 mar - "Puntare sull'economia circolare della cultura
per la ripartenza, in quanto rappresenta un volano importante per
il territorio. La cultura non va infatti considerata solo come
bene primario per i cittadini, ma anche per i punti del Pil che
riesce a generare, perché crea opportunità lavorative in
molteplici settori e rappresenta il principale elemento di
attrattività turistica in tutto il mondo".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, intervenendo in videoconferenza alla presentazione della
quarta edizione del 'Bando restauro' della Fondazione Friuli, che
si avvale della collaborazione della Regione e del sostegno di
Intesa Sanpaolo.
"Un bando - ha sottolineato l'assessore - che va proprio nella
direzione della valorizzazione del territorio, ma che allo stesso
tempo dà alle nostre imprese e ai nostri professionisti la
possibilità di lavorare. Preservazione del bello e ricadute
economiche positive si intrecciano e si fondono in questo bando
che guarda al futuro e alla ripartenza in uno dei momenti storici
più difficili degli ultimi tempi. Un momento, nel quale l'accordo
tra le istituzioni diventa un fattore essenziale per uscire
insieme dalla crisi, così com'è essenziale puntare a proiettare
all'esterno il nostro patrimonio culturale: la logica
autoreferenziale è sterile e sono contenta quando chi pensa di
criticarmi mi accusa di guardare fuori dai confini".
"In quest'ottica - ha proseguito Gibelli - va anche la decisione
di inserire le Fondazioni bancarie tra i beneficiari dell'Art
Bonus FVG, e quindi del credito d'imposta. È importante, infatti,
sostenere e rilanciare il settore della cultura, tra i più
fortemente colpiti dalla pandemia da Covid-19 e dalle seguenti
misure restrittive, mettendo in campo tutte le risorse che
abbiamo a disposizione".
L'intervento della Regione attraverso l'Art Bonus, come aveva
evidenziato il presidente della Fondazione, Giuseppe Morandini,
consentirà infatti di proseguire nel sostegno alla cultura anche
con il recupero di un importante tessuto di reperti, resti,
elementi che mantengono la memoria della cultura e dell'arte sul
territorio delle ex province di Udine e Pordenone, sul quale la
Fondazione ha competenza.
"Sempre guardando all'importanza di creare opportunità lavorative
- ha rilevato ancora Gibelli - nelle prossime settimane verranno
pubblicati i bandi regionali per la ripartenza: un'occasione per
i soggetti culturali e sportivi per creare progetti innovativi
che avranno alla base il riconoscimento del merito in tutte le
sue accezioni, perché chi lavora bene va sempre premiato".
Sul tema del restauro, l'Assessore Gibelli ha poi annunciato che
a breve avverrà la riapertura della Scuola Regionale di Restauro,
la quale "sarà una vera e propria facoltà universitaria con corsi
sulla carta, sui tessuti e anche sul mosaico, grazie all'accordo
tra i Comuni di Aquileia e di Spilimbergo".
"In questa fase - ha detto l'assessore Gibelli - è importante
considerare che anche la cultura è un volano importante per
l'economia; negli ultimi anni si è finalmente imparato a trattare
il mondo culturale come un bene primario per il nostro Paese,
così come lo è anche nel Friuli Venezia Giulia in quanto concorre
alla formazione del Pil, essendo un elemento di attrazione
turistica".
"Per questo - ha puntualizzato l'assessore - ci dobbiamo
concentrare sugli aspetti di economia circolare che genera la
cultura e la Regione intende valorizzare il concetto di merito
rispetto ai progetti che possono essere oggetto di sostegno da
parte della pubblica amministrazione. Ovvero - ha concluso
Gibelli - dobbiamo puntare a favorire quelle iniziative di
qualità che mirano a valorizzare il territorio e intervengono su
beni che possono rappresentare di per sé un'attrattiva turistica,
per la zona dove si trovano come per l'intero Friuli Venezia
Giulia".
Il quarto bando della Fondazione Friuli prevede infatti, tra
l'altro, il sostegno al restauro di affreschi, quadri,
manoscritti, stendardi, ma anche al ripristino di giardini
storici e di pellicole d'epoca, in quanto possono concorrere a
promuovere il territorio al quale si riferiscono.
ARC/CM/ma
L'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli.