Prot. Civile: a Pn corso per gestione beni culturali in caso emergenza
Nel 2016 la prima esperienza in Italia. 400 volontari formati
Pordenone, 15 feb - Sono poco meno di 400 i volontari della
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia che la Regione ha
formato fino ad oggi per interventi riguardanti la gestione e
messa in sicurezza dei Beni culturali in caso di emergenza. Una
cinquantina di essi, provenienti da 21 Comuni del territorio
regionale, sono stati coloro che oggi hanno acquisito per la
prima volta queste specifiche competenze, partecipando all'8.
corso svoltosi a Pordenone nella sede del Museo civico.
Alla presenza del vicegovernatore con delega alla Protezione
civile e di alcuni rappresentanti della Soprintendenza alle Belle
arti, ai volontari - che già in precedenza avevano svolto una
lezione teorica - sono state impartite le indicazioni per un
intervento di salvaguardia del patrimonio artistico presente
nelle varie stanze del museo, attraverso specifiche simulazioni
pratiche.
La Regione ha inteso ringraziare quanti, fino ad oggi, si sono
distinti in questo importante compito, che va ad aggiungersi alle
mansioni tradizionali svolte dalla Protezione civile. In
particolare è stata rimarcata la sensibilità di queste persone
che, con il proprio apporto, consentono di gestire delicate
emergenze come quelle riguardanti la tutela del patrimonio
artistico e storico non solo in Friuli Venezia Giulia ma anche
nel resto del Paese. Infatti i volontari formati in questo ambito
sono già entrati in azione in occasione del sisma del 2016 nel
Centro Italia e durante la tempesta Vaia, per mettere in
sicurezza le opere d'arte presenti negli edifici pericolanti
danneggiati dal terremoto e in quelli scoperchiati dalle forti
raffiche di vento.
Inoltre è stato evidenziato il fatto che i corsi rappresentano
un'occasione, non solo per incrementare il valore del già
apprezzato operato della Protezione civile regionale, ma anche di
arricchire il bagaglio culturale personale; due elementi questi
che l'Amministrazione regionale continuerà a sostenere e
valorizzare, anche attraverso nuove forme di collaborazione fino
ad oggi non esplorate che consentano di tutelare il bene
pubblico.
Grazie alle convenzioni stipulate con la Soprintendenza, i Vigili
del Fuoco, le Diocesi e, in generale, con quanti gestiscono il
patrimonio artistico regionale, è stato infine ricordato come dal
2016 ad oggi in Friuli Venezia Giulia si sono già svolti 8 corsi
di formazione per volontari, ai quali hanno partecipato 380
persone. In fase di avvio, quella sperimentata in regione è stata
la prima esperienza del suo genere in Italia.
ARC/AL/gg
Una fase del corso dedicato ai volontari della Protezione Civile a Pordenone per la gestione dei beni culturali in caso di emergenza
Foto ARC Liberti
Volontari della Protezione civile regionale all'opera durante il corso per la gestione dei beni culturali in caso di emergenza svoltosi a Pordenone
Una fase dell'esercitazione dei volontari della Protezione civile al museo civico di Pordenone
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