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12.10.2021 17:04

Cultura: Gibelli, a Pn occasione per approfondire musicologia

Convegno internazionale e sei concerti d'eccezione dedicati a Mario Bortolotto al Verdi
Pordenone, 12 ott - "Scoprire e valorizzare le eccellenze di questa regione da un lato e dall'altro guardare a ciò che di meglio c'è fuori è sempre stata la logica che ha sotteso le scelte dell'assessorato, una visione che aiuta a crescere ciascun soggetto di produzione culturale perché collaborando si guarda più in là e si possono organizzare iniziative più corpose e che giustificano anche l'intervento pubblico: questa collaborazione tra Teatro Verdi di Pordenone e Università di Udine ne è un esempio ed è un'iniziativa di cui la Regione è particolarmente orgogliosa".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli alla presentazione nel Teatro Verdi di Pordenone del progetto di portata nazionale e internazionale "Figure oltre il presente" che quest'anno viene dedicato a Mario Bortolotto (Pordenone, 1927 - Roma, 2017), tra le figure più rappresentative nell'ambito della diffusione e valorizzazione della musica colta.
"Mi piace particolarmente che questo progetto prenda ali da Pordenone e sia incentrato sulla musicologia, la chiave per capire la musica contemporanea e per ascoltare meglio i compositori dell'Otto e Novecento", ha commentato Gibelli, ricordando nell'occasione come il Verdi sia uno dei soggetti più strutturati della regione e come il territorio pordenonese sia stato anche quest'anno il più virtuoso e il più pronto a cogliere le opportunità dell'Art Bonus, strumento che nel suo complesso ha consentito l'investimento di oltre due milioni di euro di iniziativa privata nel sistema culturale del Friuli Venezia Giulia.
Il progetto, ideato e curato da Roberto Calabretto, docente di discipline musicologiche all'ateneo friulano, e da Maurizio Baglini, consulente musicale del Teatro Verdi, incentra la sua originalità sul fatto che unisce riflessione musicologica e prassi concertistica in un percorso di altissimo profilo a cui aderiscono anche la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Pordenone e la Fondazione Friuli.
Cinque appuntamenti di approfondimento on line, un importante convegno di studi in presenza, sei concerti con protagonisti d'eccezione: questo il programma che tra il 3 e il 12 novembre attualizzerà la rilevanza di uno dei rappresentanti maggiormente significativi della musicologia italiana ed europea del secondo dopoguerra, riconoscendogli l'attenzione che merita nella propria città di origine.
All'illustrazione del progetto il presidente del Verdi Giovanni Lessio e il rettore dell'Università di Udine Roberto Pinton hanno evidenziato come il progetto sia nato anche dalla volontà di rendere più visibile la presenza universitaria, e dei suoi giovani studenti, nella città di Pordenone. Per parte sua l'assessore comunale alla Cultura Alberto Parigi, alla sua prima uscita pubblica, ha reso nota la volontà di dedicare spazi della nuova Casa della Musica allo studioso.
Da mercoledì 10 a giovedì 12 novembre spazio al programma dal vivo, con il Convegno di studi "Per Mario Bortolotto" (mercoledì 10 novembre), con un appuntamento dedicato alle scuole nella mattinata di giovedì 11 novembre e con sei prestigiosi concerti, preceduti da altrettante prolusioni musicali, programmati in tutte e tre le giornate.
Per il programma dei concerti, sei esecuzioni complementari l'una all'altra, il Teatro ospiterà artisti dal profilo internazionale che hanno scelto di costruire programmi specifici e attinenti alle tematiche che Bortolotto ha saputo sviscerare in maniera definitiva nel corso del Novecento. Sul palco musicisti ed ensemble del calibro del Quartetto d'archi della Scala, dei pianisti Emanuele Arciuli, Emanuele Torquati, Mariangela Vacatello, Pietro De Maria, Alfonso Alberti, del soprano Maria Radoeva. I concerti saranno preceduti da riflessioni che mettono in luce la genialità del pensiero musicale di Bortolotto, grazie ad un repertorio selezionato partendo proprio dai suoi testi e affidato a grandi interpreti e studiosi.
A precedere il convegno dal 3 novembre sono in programma online i "Dialoghi su Mario Bortolotto", cinque appuntamenti da remoto (ore 18.00), di trenta minuti ciascuno, dove altrettanti musicologi racconteranno i testi più celebri di Bortolotto. ARC/EP/pph