La terza commissione del Consiglio delle autonomie locali è attualmente impegnata nell’a pprofondimento dei contenuti del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani redatto dalla Direzione centrale ambiente e lavori pubblici, che, dal punto di vista gestionale, suddividerà la regione in quattro ambiti territoriali ottimali coincidenti con il territorio delle quattro Province.
La nuova programmazione si è resa necessaria poiché, con le modifiche apportate dal decreto legislativo 152/2006 e dalla direttiva 2008/98/CE, il Piano regionale attualmente in vigore dal 2001 risulta desueto.
Nel corso dell’esame, avvenuto nelle sedute del 4 ed 17 marzo, è emersa l’esigenza di approfondire alcuni passaggi particolarmente importanti del Piano, in particolare quelli riguardanti le funzioni dei Comuni ed i criteri di localizzazione degli impianti e delle discariche.
Le amministrazioni comunali hanno infatti richiesto che venga loro riconosciuto un ruolo chiaro nel processo della gestione dei rifiuti e un coordinamento tra le previsioni del Piano e le funzioni attribuite agli enti locali dal decreto legislativo 152/2006.
Tutte le osservazioni formulate saranno oggetto nei prossimi giorni di una verifica tecnica.
E’ stata quindi fissata la data del 12 aprile per l’esame da parte del Consiglio delle autonomie locali in seduta plenaria per l’espressione del parere alla luce dei riscontri forniti dall’a ssessore regionale all’Ambiente, Elio De Anna, cui le osservazioni verranno, in tale sede, riproposte.