Nell'auditorium di Fauglis di Gonars, si è tenuto nei giorni scorsi il primo di una serie di
incontri di presentazione alle comunità locali degli obbiettivi e delle azioni del progetto "LIFE -
Conservazione e ripristino di torbiere calcaree in Friuli".
La pianura friulana conserva ancor oggi lembi di torbiere e paludi che sono stati risparmiati
dalle grandi trasformazioni agricole del territorio e che ospitano specie vegetali ed animali assai
rare e vulnerabili: il loro elevato valore è oggi ben noto tanto che sono stati istituiti numerosi
biotopi ad alcuni Siti di Importanza Comunitaria per una loro attenta salvaguardia.
Ma il loro stato di conservazione è precario anche a causa dell'abbassamento della falda e
dei periodi di siccità e sono necessari interventi di gestione e di ricostruzione ambientale che ne
garantiscano la sopravvivenza e la qualità per le generazioni future.
La Comunità Europea ha co-finanziato un primo progetto "LIFE" in comune di Talmassons ed in
seguito ha ampliato l'iniziativa coinvolgendo le torbiere site nei comuni di Bertiolo, Castions di
Strada e Gonars: il Servizio tutela ambienti naturali e fauna della Regione Friuli Venezia Giulia
ha quindi assunto il coordinamento del progetto, assieme alle quattro amministrazioni comunali.
Aprendo i lavori del convegno, dopo la presentazione delle amministrazioni locali, Rolando
Della Vedova, direttore del Servizio tutela ambienti naturali della Regione, ha illustrato le
novità nella disciplina relativa alla tutela della natura in Friuli Venezia Giulia con un
particolare accento alle relazioni complesse fra conservazione degli ecosistemi e produzione
agricola.
Giuseppe Oriolo, naturalista, ha invece illustrato il progetto "LIFE" che si articola nella
salvaguardia delle aree naturali esistenti anche tramite l'acquisto, nella loro gestione attiva,
nella ricostruzione di alcune aree di ex coltivi per collegare torbiere o per allargarne la
superficie, nella costruzione di una serra per le riproduzione di piante rare e di specie spontanee
che saranno utilizzate per i ripristini.
Glauco Vicario, guida naturalistica, ha poi illustrato le azioni del progetto rivolte alla
sensibilizzazione della comunità locale e all'educazione ambientale, che sono una parte molto
rilevante per l'accettazione e la riuscita dell'iniziativa.
Infine vi è stato l'intervento di Alessio Carlino, funzionario regionale, che ha illustrato
il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 con particolare attenzione alle misure di
compensazione ambientale che posso concorre ad incrementare la qualità ecologica di questo sistema.
Al termine, il dibattito si è incentrato sui temi del futuro delle aree, una volta che nel 2010 il
progetto "LIFE" sarà portato a conclusione.
INFO:
rolando.dellavedova@regione.fvg.it
Servizio tutela ambienti naturali e fauna; tel. 0432 - 555860