Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Un bel successo la terza edizione de “Le piazze del Bio”,  manifestazione promossa dal Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali e realizzata in Friuli Venezia Giulia dalla Regione a Trieste, in collaborazione con AIAB-FVG e APROBIO, le due associazioni che riuniscono i produttori, i tecnici e i cittadini-consumatori di agricoltura biologica.
Quest'anno la vetrina dell'agricoltura rispettosa dell'ambiente, con filiera di distribuzione corta, che non utilizza prodotti chimici di sintesi ed è, dunque, ad alto tasso di salubrità, è stata ospitata nel suggestivo parco di San Giovanni a Trieste sabato 26, e domenica 27 maggio scorso. Una parte rappresentativa delle 405 aziende del Friuli Venezia Giulia si è messa a disposizione dei consumatori per illustrare metodi di lavoro, approfondire tematiche di settore, fare degustare le produzioni. "Non si tratta di pubblicità", ha tenuto a precisare Cristina Micheloni del direttivo AIAB-FVG che è intervenuta assieme al presidente di APROBIO Sergio Pascolo, alla presentazione ufficiale tenutasi precedentemente alla manifestazione, nella sede della Regione a Udine, ma di un'occasione "per fare conoscere e illustrare un sistema di produzione che fa bene alla natura e alla nostra salute". E che sempre più consumatori si siano accorti di questi vantaggi lo dimostrano i numeri sia a livello nazionale (i dati ISMEA registrano un +9 per cento medio di consumi bio in Italia, con picchi maggiori soprattutto nel settore lattiero-caseario, uova e prodotti da forno, e un aumento più marcato nelle regioni del Sud, anche se i consumatori di bio sono ancora per il 70 per cento localizzati nel Settentrione) che regionale.
"Le 405 aziende del Friuli Venezia Giulia stanno iniziando a produrre volumi abbastanza significativi", ha reso noto il funzionario della direzione regionale Risorse agricole Emilio Beltrame. "Il biologico cresce come superfice coltivata e in produzione: 600 ettari di cereali all'anno più altri 400 di vari seminativi, 300 ettari di frutta, 400 di bioviticultura. Quest'anno il settore è in aumento anche per numero di aziende (+4 per cento) e consumi (+10 per cento) e questo, ha aggiunto Beltrame, in un periodo di crisi generale non può che essere un risultato importante. La Regione Friuli Venezia Giulia - è stato ricordato - non manca di sostenere l'agricoltura bio con una serie di incentivi previsti dal Piano di Sviluppo Rurale/PSR 2007-2013 per l'ammodernamento delle aziende, l'accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali, con il sostegno ad agricoltori che partecipano a sistemi di qualità alimentare, con pagamenti agro ambientali.
In particolare, la terza edizione de "Le Piazze del Bio" è un'iniziativa che è stata inserita nel più vasto progetto regionale chiamato "FVG BIO", che prevede oltre alla due giorni triestina anche le attività "Bio a scuola" avviate dal marzo scorso nelle scuole primarie della regione per sensibilizzare i più piccoli al tema. E del resto anche "Le Piazze del Bio" ha sicuramente attirato  l'interesse dei giovani consumatori con incontri ed angoli giochi curati in collaborazione con le fattorie didattiche, "biomerende", menù bambini e un convegno che a approfondito le esperienze del progetto FVG BIO nelle scuole. Molti degli appuntamenti sviluppati in cartellone sono stati curati da BIOEST, storica manifestazione triestina di cui "Le piazze del Bio" è ospite, e hanno previsto anche  biodegustazioni, esposizioni di attrezzature locali e mestieri antichi, presentazioni di libri, convegni, musica e teatro.