Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

torna alla prima pagina webletter






Cancellami per annullare l'iscrizione alla webletter

altri articoli per questo tema:

Accertato e denunciato uno scarico indutriale non autorizzato da parte di CFR e NOAVA

Dopo diversi mesi di attività di controllo, personale forestale del Nucleo per l'Attività di Vigilanza Ambientale (NOAVA) e della stazione di Aviano, hanno accertato la presenza nel territorio del Comune di Aviano, uno scarico di liquidi maleodoranti e schiumosi, proveniente da una grossa azienda locale. In realtà lo scarico, regolarmente previsto nelle decisioni progettuali dell'impianto e nelle autorizzazioni allo svolgimento dell'attività industriale, doveva convogliare in un rio posto a ridosso dell'impresa, solo le acque meteoriche provenienti dai piazzali e dalle coperture. Queste invece, venivano a contatto con rifiuti e materiali presenti negli stessi piazzali convogliando così nel corpo recettore anche sostanze non consentite e per le quali sarebbe stato necessario un diverso sistema di depurazione e le relative autorizzazioni. Di quanto accertato è stata data notizia alla Procura di Pordenone che ha disposto un'ispezione presso l'impresa stessa. Il personale forestale che ha dato esecuzione al provvedimento recandosi presso l'impresa stessa. Il personale forestale che ha dato esecuzione al provvedimento recandosi presso l'azienda, anche coadiuvata da un ausiliario di Polizia giudiziaria, tecnico del settore, ha trovato conferma della problematica evidenziata nell'attività di indagine e cioè del fatto che le acque di pioggia che fuoriescono dall'impianto, poichè vengono a contatto con i materiali lavorati nei piazzali, subiscono una sorta di trasformazione che le assoggetta al regime delle acque reflue industriali e come tali soggette a necessaria ed obbligatoria autorizzazione allo scarico. Durante l'attività d'indagine si è altresì provveduto ad effettuare alcuni campionamenti dei reflui scaricati consegnandoli al Dipartimento dell'ARPA di Udine per le necessarie analisi, al fine di individuare con precisione le caratteristiche degli stessi. L'Amministratore delegato ed il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda che hanno manifestato la massima disponibilità a dare soluzione al fenomeno accertato, risultano indagati presso la Procura di Pordenone, per violazione alle norme in materia ambientale, dettate dalla Parte terza del Decreto Legislativo nr. 152/2006.


 

  INFO:  Marvi Poletto
             tel. 0432 660092
             marvi.poletto@regione.fvg.i
             Claudio Freddi
            tel. 0481 960709
             claudio.freddi@regione.fvg.it   






FOTO:
Direzione Centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali
            Corpo Forestale Regionale