Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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AgriFor/numero trenta






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Azienda agricola e animali maltrattati sequestrati dagli agenti del corpo forestale regionale

Intervento del personale della stazione forestale di San Giorgio di Nogaro e del NOAVA su delega della Procura della Repubblica di Udine che hanno posto sotto sequestro in un’a zienda agricola dell’aquileiese due cavalli, un pappagallo “amazzone estiva fronte azzurra”, protetto dalla normativa internazionale sul commercio di animali per la sua rarita’, cani di varie eta’ anche cuccioli precocemente separati dalla propria madre, pecore, maiali “cinta senese”, pavoni, conigli, colombi e avifauna di bassa corte. Il provvedimento è scattato grazie agli accertamenti condotti dalla forestale, che aveva verificato che gli animali detenuti presso l'azienda in questione si trovavano in una condizione di maltrattamento così come previsto dall'art. 544 del codice penale. Tutti i terreni ed i fabbricati aziendali sono stati sottoposti  a sequestro penale, gli animali sequestrati sono stati affidati in custodia giudiziale a dei centri in regione regolarmente autorizzati.
L’attività’ effettuata e’ il risultato di  un impegno nella vigilanza e controllo compiuta dal corpo forestale regionale  contro i  fenomeni di maltrattamento animali e di detenzione illegale di fauna protetta.  La situazione di avanzato degrado riguardante l’intera area dell’azienda agricola era gia’ stata segnalata dalla forestale all’Amministrazione Comunale competente che aveva emesso immediatamente della specifiche ordinanze sindacali al fine di risolvere  la condizione sanitaria ed ambientale in essere. Trascorso il tempo concesso per l’e secuzione delle ordinanze, la forestale purtroppo ha dovuto constatare che la situazione non era affatto migliorata da qui l’intervento in oggetto. Nell’area aziendale era stata anche riscontrata la presenza di molte coperture di eternit deteriorate e di rifiuti di vario genere che come da ordinanza avrebbero dovuto essere smaltiti in impianti autorizzati. Sul posto insieme al personale forestale e’ intervenuto anche un veterinario dell’Ass. n. 5 di Palmanova il quale  ha verificato che gli animali si trovavano in uno stato di detenzione incompatibile con la loro natura, compreso  il pappagallo appartenente a specie iscritta nella lista di protezione prevista dalla normativa CITES, il volatile  non poteva inoltre essere legalmente detenuto in quanto privo della  documentazione attestante la provenienza di cui alla legge 150 /1992 “ Disciplina dei reati relativi all’applicazione in Italia della convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione” .

 


INFO: Emilio Gottardo, tel. 0432 555111
           s.cfr@regione.fvg.it   
           



FOTO: Direzione Centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali - Corpo Forestale Regionale