La regione Friuli Venezia Giulia, tra i diversi istituti, enti e proprietà che
gestisce, nel suo patrimonio ha anche tre vivai forestali per la produzione di piante. Questi sono
locati a Maniago, denominato vivaio “Pascolon”, uno a Verzegnis e chiamato “Avons”, ed uno a
Tarcento chiamato “Pascul”.
I vivai forestali hanno la funzione di produrre piante da destinarsi alla distribuzione così
come stabilita dalla L.R. 9/2007.
Le specie prodotte sono circa una sessantina tra conifere e latifoglie ed il loro ciclo
vitale è seguito completamente dal personale vivaistico che si è altamente specializzato nel corso
di questi anni. La produzione è differenziata tra i vivai dove a Tarcento vengono prodotte piantine
in vaso di piccole dimensioni, a Maniago a radice nuda e di media grandezza mentre a Verzegnis a
radice nuda e di grandi dimensioni.
Il ciclo produttivo delle piante parte con la raccolta dei semi, oppure per taleaggio,
rigorosamente da piante esistenti in varie zone dell’intero territorio del Friuli Venezia Giulia,
si procede con la semina, la produzione in contenitori con il seguente passaggio in vaso o la messa
a dimora a terra, per giungere alla distribuzione che viene completata con la certificazione di
qualità.
I vivai, gestiti direttamente dal Servizio gestione forestale e produzione legnosa della
Direzione centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali della Regione, si impegnano nella
produzione di piante ma anche in progetti culturali e didattici volti alla conoscenza delle piante
stesse, agendo direttamente in prima persona nella diffusione della conoscenza del patrimonio
ambientale, boschivo, naturale e forestale. Numerose sono infatti le visite delle scuole ai vivai
per seguire progetti di didattica ambientale o per visitare gli arboreti presenti nei vari siti.
Un impegno importante quello della Regione e della Direzione Centrale, impegnati per gestire
con mezzi propri e direttamente il processo di tutela, salvaguardia e promozione del patrimonio
ambientale e forestale.
Le piante prodotte nei vivai vengono concesse sia agli Enti pubblici che ai
soggetti privati seguendo le modalità indicate dall’art. 31 della L.R. 9/2007, ovvero per:
- realizzare impianti di arboricoltura da legno;
- migliorare la composizione e la struttura dei popolamenti forestali pubblici e privati;
- realizzare opere di sistemazione idraulico-forestale ed effettuare interventi di didattica
ed educazione ambientale;
- eseguire lavori relativi alla rinaturalizzazione delle aree interessate dalle grandi opere
e delle aree percorse dal fuoco o devastate da calamità naturali, agli interventi d’ingegneria
naturalistica e ad altri interventi di rimboschimento e imboscamenti di terreni precedentemente non
boscati e di riqualificazione ambientale e paesaggistica dello spazio rurale e delle aree di
proprietà pubblica;
- applicare le disposizioni della legge 29 gennaio 1992, n. 113 (Obbligo per il Comune di
residenza di porre a dimora un albero per ogni neonato, a seguito della registrazione anagrafica),
e successive modifiche.
INFO: Rinaldo Comino - 0432 555892
gestforestaleaib@regione.fvg.it
Foto: Archivio Regione Friuli Venezia Giulia