Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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Verso il Piano di gestione della ZPS “Magredi di Pordenone”

Al fine di discutere le Misure di conservazione da individuare nell’ambito del Piano di gestione del sito “Natura 2000” Zona di Protezione Speciale “Magredi di Pordenone”, la Regione ha avviato il processo di partecipazione rivolto ai cittadini della zona e ai vari portatori di interesse. Tale processo prevede svariate modalità di coinvolgimento e di informazione fra cui la predisposizione di un sito web quale strumento ausiliario d’informazione e partecipazione (www.magredinatura2000.it) ed una Newsletter per tenere aggiornato il territorio in merito al processo in itinere. Il processo ha previsto la costruzione di una ”Mappa dei portatori di interesse” definita con i Sindaci dei 12 comuni interessati. I portatori d’interesse verranno così raggruppati in Tavoli tematici di discussione.
Nel sito web si possono trovare pagine di approfondimento sugli aspetti naturalistici e geografici costruite con lo scopo di agevolare un dialogo informato. Le pagine dedicate al processo partecipativo costituiscono il luogo virtuale d’informazione, incontro e scambio di proposte e punti di vista sulla gestione attuale e futura del Sito. In queste pagine si potranno trovare le informazioni relative agli incontri, ai documenti e ai resoconti dei vari momenti partecipativi, con l’obiettivo di lavorare insieme per costruire un Piano di gestione il più possibile condiviso, trasparente e chiaro. I primi incontri con i cittadini del territorio interessato nell’ambito dei cosidetti Forum territoriali sono previsti il 10 novembre a Cordenons e l’11 novembre a Spilimbergo.
La ZPS in questione è di particolare importanza perché comprende al suo interno ben 4 Siti d’I mportanza Comunitaria (SIC). Sono presenti almeno tre principali tipologie ambientali: i magredi, alcuni lembi di risorgiva e una piccola fascia collinare che comprende la torbiera pedemontana di Sequals. Nei Siti Natura 2000, l’Unione europea sollecita gli Stati membri a considerare con la medesima attenzione sia gli habitat primari, cioè quelli che dipendono prevalentemente dalle dinamiche naturali, sia gli habitat secondari (come ad esempio le aree ad agricoltura estensiva, i boschi utilizzati, i pascoli, ecc.) che dipendono dalle attività agricole tradizionali, riconoscendo così il ruolo fondamentale della gestione umana nella conservazione della biodiversità. I pascoli magri di pianura e di collina sono fra gli esempi più significativi di ambienti secondari: si tratta di habitat favoriti o semplicemente mantenuti da attività agricole di tipo tradizionale che stanno progressivamente scomparendo. Proprio nell’area magredile della provincia di Pordenone è oggi possibile osservare i più begli esempi nell’ambito della pianura padanoveneto-friulana di questi prati stabili di origine fluvioglaciale mantenuti anche per effetto dell’attività umana.

Nuovo  sito web dedicato al processo di partecipazione del Piano di gestione della ZPS “Magredi di Pordenone”:  www.magredinatura2000.it


 

INFO: daniele.deluca@regione.fvg.itifr@regione.fvg.it ; stefano.fabian@regione.fvg.it
Servizio tutela ambienti naturali e fauna; Ufficio studi faunistici; tel. 0432 - 555334

 

Foto: Stefano Fabian - i magredi di Pordenone