A seguito dell’accordo già sottoscritto a Venezia tra il Ministero delle Politiche agricole,
alimentari e forestali e le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, il Ministro
Paolo De Castro ha adottato il recente decreto con il quale si costituisce il gruppo di lavoro per
l’istituzione del Distretto di pesca dell’Alto Adriatico.
Il gruppo, coordinato dall’Assessore alle attività produttive della Regione Emilia
Romagna, Duccio Campagnoli, è composto dagli Assessori competenti in materia di pesca delle Regioni
Emilia Romagna, Veneto (Marialuisa Coppola) e Friuli Venezia Giulia (Enzo Marsilio), dal Direttore
generale della pesca e dell’acquacoltura del Ministero e da cinque esperti (nominati
rispettivamente dai medesimi Assessori, dal Ministro delle Politiche agricole, alimentari e
forestali e dal Ministro degli Affari Esteri).
Il Distretto della pesca nasce dalla necessità di dare piena attuazione alla
collaborazione Stato-Regioni e di creare modalità di gestione uniformi delle risorse ittiche
condivise fra più Regioni e più Stati, in un quadro di cooperazione e collaborazione leale con i
diversi Stati che si affacciano sullo stesso mare, raccordando le politiche comunitarie sulla pesca
(PCP) con quelle nazionali e regionali.
La sua costituzione rappresenta il punto di arrivo del percorso di cooperazione
interregionale e transfrontaliera nel settore (progetti Adri.Fish., Adri.blu, Fish.log., Connect,
Corin) avviato fin dal 2003 dalle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna
e le comunità locali slovene (Comune di Isola) e croate (le due Contee, Istriana e Litoraneo
Montana) per l’avvio di un processo coordinato di potenziamento strutturale, infrastrutturale e di
gestione condivisa del settore ittico, volto alla mitigazione delle barriere esistenti mediante l’a
ttuazione di iniziative in grado di intervenire in modo mirato sui punti di debolezza del settore.
INFO:
silverio.scaringella@regione.fvg.it
alberto.fonzo@regione.fvg.it
Servizio pesca e acquacoltura; tel. 0432 – 555225/555304