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Si comunica che il termine per la presentazione della domanda di contributo per l’anno 2019 è prorogato al 30 aprile 2019, a seguito dell’entrata in vigore del D.P.Reg. 28/03/2019, n. 055/Pres. (B.U.R. 29/03/2019, 1° supplemento ordinario n. 9).
Indice dei contenuti
Beneficiari
I beneficiari sono:
• cooperative;
• associazioni.
I beneficiari devono svolgere l’attività finanziata tramite una o più unità locali situate
nei Comuni classificati montani ai sensi dell’art. 2 della legge regionale 33/2002 (Istituzione dei
Comprensori montani del Friuli Venezia Giulia) che risultano inseriti nella zona di svantaggio
socio-economica C o, a condizione che comprendano centri abitati in zona C, nella zona di
svantaggio socio-economico B individuate con la deliberazione della Giunta regionale n. 3303 del 31
ottobre 2000.
Iniziative finanziabili e spese ammissibili
Sono finanziate iniziative finalizzate a migliorare la qualità della vita delle persone e a
mantenere e valorizzare la qualità paesaggistica e storica dei borghi e dell’ambiente montano, al
fine di sostenere la residenza della popolazione nelle aree montane maggiormente disagiate,
attraverso almeno una delle seguenti attività, previste da un progetto di valenza triennale:
• inclusione sociale e lavorativa;
• fornitura di servizi di prossimità;
• organizzazione di iniziative di vicinato o di volontariato;
• manutenzione e valorizzazione degli edifici e dei borghi, nonché dell’ambiente naturale
circostante;
• mantenimento dell’uso agricolo non professionale dei piccoli apprezzamenti limitrofi alle
abitazioni e ai centri abitati.
Il finanziamento copre i costi di:
• costituzione della cooperativa o dell’associazione, nel limite del 5% del totale della
spesa ammissibile a contributo: tributi e tasse, spese notarili, consulenze legali, consulenze
fiscali ed economico-finanziarie;
• avviamento di una nuova unità locale, nel limite del 45% del totale della spesa ammissibile
a contributo:
1. lavori di manutenzione ordinaria e, limitatamente alla realizzazione di servizi
igienico-sanitari e impianti tecnologici, manutenzione straordinaria di cui all’articolo 4, comma
2, lettere a) e b), della legge regionale 11 novembre 2009, n. 19 (Codice regionale dell'edilizia);
2. retribuzioni del personale e oneri riflessi, nei limiti del trattamento retributivo
tabellare previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro;
3. compensi per collaboratori, compresi i corrispettivi per lavoro autonomo e i compensi per
il lavoro accessorio;
4. corrispettivi per il lavoro somministrato;
5. corrispettivi per i servizi di contabilità e assistenza fiscale e di consulente del
lavoro;
• investimento, riferito alle attività del progetto: acquisto di impianti, macchinari e
attrezzi, arredi, autoveicoli.
Regime di aiuto ed ammontare del contributo
Il contributo massimo richiedibile è di € 200.000,00 e si configura, in base alla natura del
beneficiario e dell’attività da esso svolta:
• cooperativa o associazione che svolge attività di impresa ai sensi del diritto europeo:
come contributo concesso in conformità della definizione di aiuto “de minimis” di cui al
regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale dell’Unione Europea del 24 dicembre 2013, L352;
• associazione che non svolge attività di impresa ai sensi del diritto europeo: come
contributo in conto capitale non rientrante nella nozione di aiuto di Stato del diritto europeo.
Il contributo è concesso nelle seguenti percentuali massime sulla spesa ammessa a
finanziamento:
• cooperativa o associazione che svolge attività di impresa: 80%;
• associazione che non svolge attività di impresa: 100%.
Nel caso di attività imprenditoriale nel
settore del trasporto di merci su strada per conto terzi, il limite massimo del
contributo è di € 100.000,00, a meno che non ricorrano le condizioni poste dall’articolo 3,
paragrafo 3, del regolamento (UE) n. 1407/2013.
Presentazione della domanda
La domanda di contributo, è presentata alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Presidenza
della Regione - Servizio coordinamento politiche per la montagna, entro il 31 marzo di ogni anno.
La domanda di contributo, redatta secondo il modello scaricabile alla presente pagina
Internet – sezione modulistica – è presentata esclusivamente mediante posta elettronica certificata
(PEC), all’indirizzo di PEC
montagna@certregione.fvg.it .