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Di che cosa si tratta
Legge 908/1955 (FRIE – Fondo di Rotazione Iniziative Economiche), Legge regionale 11/2011,
art. 2, comma 96 e DPReg 9/2012.
Finanziamenti agevolati per il rafforzamento, il consolidamento e il sostegno finanziario
delle imprese dei distretti della sedia e del mobile per:
- attivazione di investimenti aziendali
- prestito partecipativo
- consolidamento e rimodulazione finanziaria
Beneficiari
Imprese che svolgono attività economiche:
- riferite alle
classificazioni Istat Ateco 2002
DD – 20 “Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero, esclusi i mobili;
fabbricazione di articoli in materiali da intreccio”
DN – 36.1 “Fabbricazione di mobili”
- presso sedi operative site nell’ambito del territorio dei comuni compresi nel distretto della sedia (DGR 59/2007: Aiello del Friuli, Buttrio, Chiopris-Viscone, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine, Premariacco, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, Trivignano Udinese) e nel distretto del mobile (DGR 411/2007: Azzano Decimo, Brugnera, Budoia, Caneva, Chions, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Polcenigo, Prata di Pordenone, Pravisdomini, Sacile)
Spese ammissibili
Attivazione di investimenti aziendali:
- acquisto di aree per l’edificazione di stabilimenti aziendali
- acquisto, anche mediante riscatto di beni in leasing, di immobili da destinare a
stabilimenti aziendali
- costruzione, ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione di stabilimenti aziendali
- acquisto di macchinari, impianti, attrezzature ed automezzi
- acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how, di conoscenze tecniche non
brevettate, di diritti di utilizzazione di nuove tecnologie produttive e programmi informatici
- realizzazione, acquisizione, ampliamento e ristrutturazione di laboratori di ricerca.
Prestito partecipativo:
- ricapitalizzazione di impresa costituita in forma di società di capitale
Il prestito è concesso a fronte dell’impegno da parte dei soci a deliberare, prima dell’e
rogazione del prestito stesso, l’aumento di capitale sociale ovvero il futuro aumento di capitale
sociale. La società beneficiaria è ricapitalizzata periodicamente o al termine dell’ammortamento
del prestito partecipativo a fronte della conversione in capitale sociale delle somme volta per
volta accantonate in apposita riserva patrimoniale indisponibile in corrispondenza del rimborso del
prestito
- capitalizzazione di impresa costituita in forma società di capitale risultante dalla
trasformazione di impresa costituita in forma di società di persone o impresa individuale iscritta
nel registro imprese:
Il prestito è concesso a fronte dell’impegno da parte dei soci della società di persone
ovvero del titolare dell’impresa individuale a costituire, tramite trasformazione della società
ovvero conferimento dell’azienda, una società di capitale. L’erogazione del prestito concesso è
condizionata alla costituzione della società di capitale.
Consolidamento e rimodulazione finanziaria:
- consolidamento di debiti a breve termine in debito a medio e lungo termine finalizzati
al riequilibrio, risanamento, rafforzamento della situazione finanziaria dell’impresa e
consolidamento e sviluppo dell’attività economica svolta dalla stessa presso unità operative
situate nel distretto industriale di appartenenza.
Intensità degli incentivi
Attivazione di investimenti aziendali:
durata: da 5 a 10 anni; nel caso di investimenti di carattere immobiliare o
prevalentemente immobiliare, fino a 15 anni
copertura: fino al 75 % del programma di investimento ammissibile
importo: da 50.000,00 a 2.000.000,00 euro
Prestito partecipativo:
durata: da 3 a 5 anni
copertura: 100% dell’aumento di capitale sociale
importo: da 10.000,00 a 300.000,00 euro
Il prestito partecipativo è concesso sulla base di un programma di consolidamento e sviluppo
dell’attività economica svolta dall’impresa presso unità operative situate nel distretto
industriale di appartenenza
Non sono previsti limiti dimensionali per accedere ai finanziamenti da attivare in forma di
prestiti partecipativi ai sensi del regolamento (CE) n. 1998/2006 (de minimis)
Consolidamento e rimodulazione finanziaria:
durata: da 5 a 10 anni
copertura: 100% del debito da consolidare
importo: da 10.000,00 a 300.000,00 euro
Non sono previsti limiti dimensionali per accedere ai finanziamenti per il consolidamento
finanziario
Procedimento e dotazione finanziaria
I finanziamenti agevolati sono concessi con procedimento valutativo
a sportello.
Le domande sono presentate alle banche convenzionate.
Le banche convenzionate curano l’istruttoria in conformità a quanto previsto nelle
convenzioni stipulate con l’Amministrazione regionale e, ultimata l’istruttoria, sottopongono le
domande all’esame del
Comitato di gestione del FRIE che delibera in merito all’ammissibilità dell’i
niziativa al finanziamento agevolato e dispone la concessione del finanziamento.
L’erogazione ha luogo secondo modalità distinte a seconda della tipologia di finanziamento
(in particolare, nel caso di investimenti, a stato avanzamento lavori).
La dotazione finanziaria della Sezione per i distretti della sedia e del mobile del FRIE
ammonta a 4.000.000,00 euro.
Elenco delle banche convenzionate
Attualmente sono in corso di stipulazione accordi per l’estensione alle misure per i
distretti della sedia e del mobile delle vigenti convenzioni tra FRIE e Regione Friuli Venezia
Giulia.
Le vigenti convenzioni sono state stipulate con le seguenti banche: Banca Mediocredito del
Friuli Venezia Giulia, Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Federazione BCC Friuli Venezia
Giulia, Banca di Cividale, UniCredit, Banca Popolare FriulAdria, Banca Popolare di Vicenza, Banca
Antonveneta.
Per informazioni
Segreteria del Comitato di gestione del FRIE
Responsabile: Alessandro Marchetti
Via della Cassa di Risparmio, 10 - 34121 Trieste (TS)
segreteria@frie.it
tel. 040 347 6901