La Giunta Regionale


12.09.2018 13:46

Enti locali: Roberti, apre al confronto su riforma con gli ex sindaci

Udine, 12 set - "L'associazione dei sindaci emeriti del Friuli Venezia Giulia sarà uno degli interlocutori con cui confrontarsi sulla riforma degli Enti locali. Il bagaglio di esperienze maturate dagli ex amministratori potrà essere utile e arricchente".

Lo ha indicato l'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, oggi nella sede della Regione a Udine, in occasione dell'incontro con gli ex sindaci del Fvg.

Ad illustrare gli scopi e le attività del sodalizio è intervenuto il presidente dell'Associazione Elio Di Giusto che ha sottolineato la disponibilità a collaborare con le istituzioni in virtù dell'esperienza maturata da coloro che hanno ricoperto la carica di sindaco nelle comunità locali.

Nell'apprezzare gli obiettivi e la disponibilità dell'associazione, Roberti ha espresso gli intendimenti della Giunta e l'importanza del confronto.

"L'obiettivo della Giunta regionale - ha detto Roberti - è quello di rivedere il sistema delle Uti: l'unica strada possibile è quella del dialogo e del confronto che già sto portando avanti con i sindaci, l'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e l'Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Aiccre) e, senza dubbio, l'Associazione dei sindaci emeriti del Friuli Venezia Giulia sarà un altro degli interlocutori con cui confrontarsi. La sfida non è realizzare una riforma ma trovare un sistema che funzioni nel Friuli Venezia Giulia con le peculiarità della regione, una realtà complessa e diversificata con Comuni piccoli, grandi, di montagna, di pianura turistici - ha aggiunto -. Trovare un unico sistema che vada bene per tutti non sarà facile, poterci, dunque, confrontare anche con chi ha avuto un passato da sindaco e ha concluso la sua esperienza amministrativa sarà un valore aggiunto utile".

Accanto alla necessità di rivedere il sistema degli Enti locali Roberti ha sottolineato la necessita di una riforma sostanziale della Regione "che dovrà portare ad una devoluzione delle funzioni verso un ente intermedio e verso i Comuni". ARC/LP/ep