La Giunta Regionale


12.12.2017 16:46

Mediocredito: via libera a negoziare partnership bancaria

Trieste, 12 dicembre - "Per le finalità di cui al comma 13 dell'articolo 10 della legge regionale 11 agosto 2016, n. 14, l'Amministrazione regionale, in qualità di socio di Banca Mediocredito FVG, è autorizzata a negoziare e, se del caso, perfezionare un'alleanza con Iccrea Banca s.p.a., del Gruppo bancario Iccrea, attraverso un aumento di capitale riservato". Così recita l'emendamento n. 3 bis all'art. 1, dopo il comma 3, depositato oggi dalla Giunta regionale, relativo a un aumento di capitale di Banca Mediocredito Spa.


"Siamo riusciti a ottenere che la partnership si persegua con l'ingresso nella compagine sociale di un socio industriale bancario - ha spiegato l'assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni - mediante un aumento di capitale "riservato", ovverosia in capo esclusivamente al nuovo socio. Caratteristica di questo modello di operazione e' dunque quello di vedere raggiunto l'obiettivo, che questa Amministrazione si era prefissata, di un ingresso nella compagine sociale, in posizione di controllo, di un partner bancario, senza che la Regione debba cedere alcuna quota del proprio capitale, il quale risulterà invece semplicemente diluito per effetto della suddetta operazione di aumento".

"Ci attende ora un ultimo tratto del percorso negoziale che - ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani - affronteremo con fiducia e rigore, avendo come stella polare esclusiva l'interesse della nostra comunità regionale. L'assetto atteso al termine dell'operazione e' quello di una banca Mediocredito risanata e riqualificata dal punto di vista industriale; in definitiva, una banca capace finalmente di fungere da volano dell'economia con tutti gli strumenti propri dell'odierno mercato globale".

"Questa schema di operazione ha il pregio di prefigurare gli obiettivi strategici che la Regione si era data, ovverosia - ha aggiunto Peroni - l'ingresso nella compagine sociale di un player bancario, portatore di una visione e di un'esperienza aziendale bancaria di accreditato standing; il mantenimento di una rilevante quota di capitale in capo alla Regione, in coerenza con la valenza strategica che a Mediocredito la Regione ha costantemente attribuito nel corso della complessa vicenda del risanamento dell'istituto; la rinuncia al ruolo di socio di controllo, fonte - ha concluso Peroni - di notevoli complicazioni ordinamentali in ragione della natura pubblica del socio Regione". ARC/PPD/com