Pasiano di Pordenone, 11 set - "L'acquisto da parte del Gruppo russo non solo garantisce il mantenimento dell'apertura, bensì anche lo sviluppo in termini occupazionali e degli investimenti nella ricerca e nell'innovazione del sito produttivo: è un segnale di grande significato".
Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Sergio Bolzonello all'odierna cerimonia d'apertura a Pasiano di Pordenone del nuovo corso produttivo della compagine italiana del Gruppo russo TechnoNICOL Corporation (TC) che, dopo aver prelevato l'anno scorso, ha oggi ufficializzato l'acquisizione dell'impianto di Italiana Membrane (ribattezzata TechnoNICOL Italia), una delle storiche aziende italiane per la produzione degli impermeabilizzanti bituminosi.
La TC è un leader sul mercato russo ed europeo nella produzione e distribuzione di materiali impermeabilizzanti e isolanti con un fatturato annuo di circa 1,5 miliardi di euro e 6.000 addetti. Il Gruppo ha in Europa stabilimenti industriali in Ucraina, Lituania e in Repubblica Ceca. Come ha spiegato il presidente del Gruppo Sergej Kolesnikov, hanno deciso di investire in Italia dove hanno in programma di prelevare ancora altri stabilimenti, "poiché la richiesta mondiale di questi materiali è cresciuta quest'anno del 30 per cento".
Nello specifico, i russi vogliono incrementare la produttività dello Stabilimento pordenonese, che è importante principalmente per il mercato nazionale, ma non solo: oltre a rendere operative tutte le quattro linee di produzione esistenti (oggi funzionano solo due), vogliono anche modernizzare la fabbrica. Il tutto naturalmente a beneficio della crescita degli occupati, che oggi sono 32, ma potranno esserne assorbiti altri.
L'obiettivo di TechnoNICOL Italia è di rilanciare, rafforzare e ampliare la propria presenza sul mercato europeo per poi procedere verso altri mercati come l'Africa, il Medio Oriente, l'America Latina e gli Stati Uniti. Nell'incontro con il management russo (oltre a Kolesnikov, anche l'amministratore delegato di TC Vladimir Markov), il vicepresidente Bolzonello ha sottolineato la disponibilità della Regione di mettere a disposizione tutti i necessari strumenti di propria competenza per accompagnare il Gruppo russo nell'attuazione degli eventuali investimenti.
Alla cerimonia sono stati valutati come molto negativi gli effetti dell'embargo commerciale in atto tra la Russia e l'Europa. "Sappiamo - ha sottolineato il vicepresidente Bolzonello - quali ripercussioni può avere l'embargo sul settore manifatturiero ed agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, quindi è necessaria in tempi brevi un'azione diplomatica per trovare con il dialogo una soluzione al problema, che crea tante difficoltà alle aziende, che si sono viste bloccare le commesse che hanno in corso con la Russia".
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