La Giunta Regionale


18.05.2016 15:14

ENTI LOCALI: OPPORTUNITA' DAL PASSAGGIO AL PAREGGIO DI BILANCIO

Udine, 18 maggio - Dal patto di Stabilità interno al pareggio di Bilancio: un passaggio che può offrire maggiori capacità di investimenti pubblici e può offrire occasioni di rilancio dei territori. È la sintesi di quanto emerso dal convegno Programmare e costruire al tempo del pareggio di Bilancio nell'Auditorium Comelli nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine. Ad aprire e a concludere l'evento, l'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro.

L'incontro, moderato dal presidente dell'ANCI FVG Mario Pezzetta, è stato organizzato dalla direzione centrale Infrastrutture e Territorio della Regione ed è stato particolarmente significativo in un contesto di regole che cambiano e che danno evidenza, come ha sottolineato Santoro, della disponibilità della Regione ad accompagnare i procedimenti di cambiamento in un'idea di alleanza fra soggetti, attraverso la quale si possono meglio affrontare le sfide.

La collaborazione fra partner  istituzionali nel rispetto dei ruoli ha dato frutti importanti e, ha ricordato l'assessore, le regole innovate, prima con il patto di Stabilità e oggi con il pareggio di Bilancio, hanno bisogno della collaborazione di tutti gli attori, soprattutto quelli che devono confrontarsi nel concreto con le novità.

Si tratta di nuove modalità contabili che condizioneranno in modo forte i termini con cui gli Enti locali programmeranno. E proprio la programmazione è l'elemento indispensabile affinché Bilancio e operatività della Pubblica Amministrazione possano procedere insieme.

Sul tema della programmazione si è soffermato Salvatore Bilardo del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), ribadendone il ruolo fondamentale nella costruzione del Bilancio e rilevando, inoltre, come "il pareggio di Bilancio intende eliminare le criticità connesse alle attività di investimenti locali e affrontare il tema dei ritardi di pagamento alle imprese, introducendo nuovi criteri di determinazione del saldo e nuovi strumenti, con l'obiettivo di ovviare agli inconvenienti del patto di Stabilità interno con un'azione favorevole di rilancio degli investimenti sul territorio che auspichiamo vengano registrati a consuntivo già a partire dal 2016".

Il patto di Stabilità interno ha regolato l'attività finanziaria degli Enti locali dal 1999 al 2015 e, ha chiarito Bilardo, sotto il profilo della tenuta dei conti pubblici il risultato è stato soddisfacente, il comparto Enti locali ha sempre concorso al risanamento della Finanza pubblica, ha dato più di quanto era loro chiesto.

Il patto non ha dato, invece, i risultati sperati sul fronte degli investimenti, che sono stati frenati, e sul ritardo dei pagamenti nei confronti delle imprese. "Bisogna fare in modo che chi ha le risorse - ha aggiunto - possa spenderle e la Riforma di Contabilità degli Enti locali insieme al superamento del patto di Stabilità ha questo obiettivo".

Per Romain Bocognani dell'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), che ha affrontato le opportunità per il rilancio degli investimenti pubblici e del settore delle costruzioni, "il superamento del patto di Stabilità a favore del pareggio di Bilancio vede il 2016 come anno di transizione che può aprire nuove stagioni per i lavori pubblici; ci sono sfide da cogliere perché sono stati superati alcuni dei vincoli di carattere economico finanziario che hanno impedito la realizzazione delle opere pubbliche negli ultimi anni".

Nella sua relazione ha evidenziato la crisi del settore delle costruzioni, che negli anni dal 2008 al 2015 ha ridotto i livelli produttivi del 35 per cento circa, generando una perdita di 780.000 posti di lavoro in tutta Italia, di cui 6.800 nel solo Friuli Venezia Giulia, con la chiusura di 1.200 imprese, corripondenti a ben il 40 per cento di quelle attive sul territorio. Bocognani ha rilevato l'importanza delle scelte di Bilancio che faranno i Comuni ma anche il nuovo approccio nelle modalità di gestione che dovrà avere una maggiore attenzione alla previsioni di spesa, ai cronoprogrammi, a monte della realizzazione dell'opera, ai flussi finanziari e a compiere i lavori nei tempi previsti. Le nuove regole di Bilancio possono premiare le imprese più virtuose.

Fabrizio Picotti, della Corte dei Conti FVG, consigliere Sezione regionale, ha trattato invece gli aspetti problematici della programmazione finanziaria della Regione indicando, fra gli altri, come la stessa debba avvenire con riferimento all'obiettivo di sistema.

Ad arricchire di contributi il convegno anche le relazioni di Paolo Viola e Antonella Manca, rispettivamente ragioniere generale e direttore centrale delle Autonomie locali della Regione. L'incontro ha messo in luce anche il ruolo della Regione nella formazione per favorire il passaggio al nuovo sistema contabile e l'adeguamento dei sistemi informativi ma anche la volontà dell'Ente di creare rete di scambio e collaborazione fra i Comuni, sensibilizzandoli sull'importanza della programmazione.

L'assessore Santoro, infine, ha ricordato come gli argomenti trattati devono poter uscire dagli uffici specialistici, passando da un linguaggio tecnico a uno più comune che permetta una migliore comprensione, utile per trovare insieme le migliori soluzioni volte a cogliere le possibilità del nuovo sistema o ad affrontarne le criticità.

ARC/LP/ppd