La Giunta Regionale


11.01.2016 14:53

GARA TPL: RIAPERTI TERMINI PER OFFERTE, CONSERVATA PROCEDURA AVVIATA

Udine, 11 gen - Sono stati riaperti i termini per la presentazione delle offerte nella procedura riguardante la Gara per l'affidamento dei servizi automobilistici di trasporto di persone urbani ed extraurbani e dei servizi marittimi di competenza della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il nuovo termine per la presentazione delle offerte, come da avviso inviato per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea (GUCE) il 7 gennaio 2016, è ora fissato al 29 febbraio 2016.

La Regione ha provveduto alla modifica del Bando già pubblicato, conseguentemente alle sentenze del Consiglio di Stato, limitatamente all'introduzione della facoltà di acquisto del parco rotabile utilizzato per lo svolgimento degli attuali servizi di Trasporto Pubblico Locale / TPL (al posto dell'obbligo di acquisto), confermando per il resto la validità di tutte le altre scelte.

"Mantenendo aperto lo stesso Bando già pubblicato, abbiamo introdotto solo la modifica dell'obbligo di acquisto con la facoltà - spiega l'assessore regionale alla Mobilità Mariagrazia Santoro - che non determinerà il venir meno della qualità e del rimodernamento del parco mezzi, in quanto al soggetto che decidesse di non avvalersi dell'acquisto verrà comunque richiesto uno standard  con almeno le medesime qualità, se non migliori, dell'attuale".

Dopo le sentenze del Consiglio di Stato che hanno confermato, in maniera inequivocabile, la piena legittimità delle scelte operate dell'Amministrazione regionale in ordine alla Gara del Friuli Venezia Giulia, diversamente da quanto affermato nell'atto di Appello da parte delle Società Busitalia Sita Nord e Autoguidovie e preso atto della determinazione sull'obbligo di acquisto dei mezzi da parte dello stesso Consiglio di Stato che, per motivi esclusivamente procedurali, non ha potuto far altro che confermare la precedente sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del FVG, è stata scelta la strada della riapertura dei termini per la presentazione delle offerte con un intervento puntuale di modifica al Bando già pubblicato a ottobre 2014.

Nel contempo l'offerta già presentata dalla Società TPL FVG S.c.a r.l. il 23 marzo 2015, non ancora aperta in attesa della soluzione del contenzioso, è stata restituita.

Con l'occasione sono stati inoltre aggiornati alcuni dati tra i quali quelli relativi al personale, ai mezzi oggetto di facoltà di acquisto (attualizzando nel contempo il relativo valore tenuto conto delle sostituzioni dei mezzi che avverranno nel 2016, in vigenza degli obblighi contrattuali da parte degli attuali gestori anche sugli standard  qualitativi, che porteranno l'età media a 5,5 anni circa), alle tariffe in vigore.

È stata inoltre introdotta la previsione di un'adeguata garanzia a tutela del puntuale avvio dei servizi nelle date che saranno previste dagli offerenti, proprio a seguito della previsione di facoltà di acquisto dell'attuale parco rotabile, stante l'importanza per la Regione, sia in termini economici che qualitativi, di veder attivati senza ritardi i servizi derivanti dalla Gara.

Tale garanzia, costituita da una fideiussione bancaria annuale rimodulabile è pari alla differenza di valore tra il costo per la prosecuzione del servizio in proroga tecnica e il costo offerto dall'aggiudicatario.

Si è provveduto nel contempo alla conferma del prolungamento della proroga tecnica a tutto il 2016, autorizzando a ciò le Province in qualità di sottoscrittrici degli attuali contratti di TPL, in modo da consentire la continuità dei servizi nel corso delle procedure di Gara, assicurando nel contempo continuità nel rinnovo del parco rotabile anche per tale periodo.

"La parola ora passa alle aziende che intenderanno concorrere all'affidamento dei servizi di TPL automobilistici, tranviari e marittimi in Friuli Venezia Giulia per i prossimi 10 anni prorogabili per altri cinque per un valore complessivo a base d'asta pari a 1.774.482.272,70 euro (IVA esclusa). L'auspicio - conclude Santoro - è che le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato, e le loro chiare determinazioni in ordine ai contenuti dei documenti di Gara, abbiano messo la parola fine alla fase di contenzioso e che ora chi intende partecipare lo faccia concretamente".

ARC/EP/Com