Udine, 7 luglio - Da anni il Centro di Volontariato Internazionale (CeVI), ONG di solidarietà internazionale operante nelle zone rurali del Brasile, mette a disposizione la sua esperienza e, grazie a questo lavoro trentennale, si sono instaurati importanti rapporti istituzionali tra il Governo dello Stato di Minas Gerais e la Regione Friuli Venezia Giulia.
Le relazioni sono state avviate in giugno dell'anno scorso in occasione dell'Incontro nazionale sull'economia solidale ospitato a Trieste e sono proseguite al seminario internazionale Agricoltura familiare: acqua ed economia solidale svoltosi nello scorso mese di aprile a Belo Horizonte, capitale del Minas Gerais.
Nei giorni scorsi l'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali Cristiano Shaurli ha incontrato una delegazione composta da Valmir Soares de Macedo, direttore del Centro di Agricoltura alternativa Vicente Nica, principale Ente tecnico di riferimento in Brasile per numerose iniziative di Cooperazione finanziate dall'Unione Europea, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal CeVI, e da Flavia Alves Guimarães, funzionaria del Settore Pianificazione del Ministero per lo Sviluppo agricolo dello Stato del Minas Gerais (SEDA).
Erano presenti anche Lucia Piani, consigliera delegata all'Economia solidale e ai Rapporti con il Brasile per il CeVI e Dimitri Munini, responsabile delle Attività di Cooperazione internazionale del CeVI.
Il tema dell'incontro è stato un confronto sui modelli economici e produttivi nei rispettivi contesti rurali. Il rappresentante del Ministero per lo Sviluppo agricolo ha sottolineato la conquista del Minas Gerais: l'istituzione di un apposito Ministero dedicato all'Agricoltura su base familiare, distinto da quello rivolto all'agrobusiness, nonché le politiche volte alla valorizzazione della piccola imprenditoria rurale, marginalizzata nel contesto agricolo brasiliano, per la promozione di modelli produttivi e di consumo a filiera corta e quindi a sostegno di circuiti economici locali che favoriscono una economia solidale a misura di comunità.
Nel corso dell'incontro è stato sottolineato come le politiche sull'economia solidale declinate nel contesto agricolo sono fondamentali per la promozione di una ruralità, intesa come realtà sociale e culturale quindi non solo attenta ai prodotti agricoli in quanto beni di consumo, ma in quanto portatori anche di saperi e cultura, espressione di un determinato territorio.
Esempio importante anche per il contesto europeo e regionale sono le misure messe in campo dal Governo del Minas Gerais con il programma di alimentazione scolastica, che prevede che almeno il 30 per cento degli alimenti consumati nelle mense provengano dai produttori locali accreditati nel registro degli agricoltori familiari: elemento molto importante per favorire sia canali di vendita, sia nell'ottica di sostenere i circuiti economici locali e valorizzare la ruralità.
L'assessore Shaurli ha sottolineato come "per la Regione sia importante confrontarsi con strumenti nuovi e buone prassi e ha ricordato che anche in Friuli Venezia Giulia è in atto un cambiamento che promuove nuovi modelli agricoli, mettendo al centro le filiere corte e locali, la tracciabilità, la peculiarità del prodotto, nonché un importante investimento sul biologico, che ha già prodotto ottimi riscontri iniziali anche nei bandi Programma di Sviluppo Rurale (PSR)".
Entrambe le realtà, quindi, pur distanti geograficamente e anche sotto il profilo della produzione, affrontano problematiche e sfide comuni come il mantenimento della ruralità, il ricambio generazionale in agricoltura, la sostenibilità ambientale e il mantenimento di identità e peculiarità contro la massificazione agricola e colturale.
La conclusione operativa dell'incontro è stata la decisione di stilare, coinvolgendo le Politiche internazionali delle rispettive realtà, un memorandum d'intesa tra direzione centrale Risorse agricole e forestali della Regione FVG e Ministero per lo Sviluppo agricolo del Minas Gerais, che funga da cornice entro la quale promuovere una cooperazione orizzontale tra i due territori, attraverso iniziative di interscambio di buone prassi e misure di sostegno ai modelli agricoli su piccola scala socialmente e ambientalmente sostenibili, inseriti nei circuiti economici locali e capaci di valorizzare le rispettive peculiarità.
ARC/EP/com
