La Giunta Regionale


12.01.2016 15:50

COLLIO-BRDA: SHAURLI, VA DISTINTA TUTELA DENOMINAZIONE DA PROMOZIONE

Udine, 12 gen - "Provincialismo confuso". Così l'assessore regionale alle Risorse agricole del Friuli Venezia Giulia Cristiano Shaurli sintetizza le posizioni di alcuni esponenti del Centrodestra in merito alla questione dell'uso da parte della Slovenia della denominazione di Collio Sloveno anziché di quella di Brda per la promozione turistica.

"Sono d'accordo sulla richiamata necessità di accompagnare la nostra viticoltura con una forte promozione. Credo occorra farlo in particolare all'estero e non solo nelle tipiche feste friulane, scelta su cui aveva puntato molto l'amministrazione di Centrodestra", afferma Shaurli, "ma credo anche - aggiunge l'assessore - che vada mantenuta separata la tutela della denominazione vitivinicola dalla promozione turistica".

Nel caso specifico, ricorda l'assessore, solo i produttori italiani possono indicare il nome Collio sull'etichetta e ciò non è assolutamente in discussione. "Non vedo invece come una promozione turistica internazionale che utilizzi quel marchio possa danneggiarci", si chiede ancora Shaurli, aggiungendo: "la regione dello Champagne si indigna quando il suo nome viene utilizzato in francese in spot  su scala globale? Forse dovremmo finalmente capire che i brand  necessitano di visibilità e riconoscibilità sempre più internazionali e meno tipicamente friulane, e considerare che promozioni congiunte non ingenerano confusione ma magari complementarietà e ricadute positive per aree con le stesse caratteristiche, ben più ampie dei soli confini amministrativi".

Un timore che dovrebbe essere fugato "a maggior ragione - spiega l'assessore - se il territorio in questione è simile, unito e a cavallo di un confine che non esiste più e in un momento in cui amministratori locali di ogni colore politico stanno promuovendo la richiesta, condivisa dalla Regione, della tutela UNESCO transfrontaliera proprio per il Collio / Brda". "Non è certo con raffazzonate polemiche che la politica aiuta la crescita di settore e territori", conclude Shaurli.

ARC/EP/com